Figc nella bufera

«Il professor Rossi, assieme ai suoi vice sta lavorando bene e per questo ha l'appoggio totale del Coni» ha aggiunto Petrucci. «Rossi - ha continuato - ha avuto un mandato preciso dal Consiglio Nazionale del Coni e lo sta rispettando. Sappiamo che dovrà riscrivere alcune regole e noi lo sosterremo in questa opera. Il resto sono solo chiacchiere alle quali il Coni non dà ascolto». Per quanto riguarda le recenti discussioni su processi e sentenze, Petrucci ribadisce un concetto già espresso di recente: «Le sentenze non si commentano ma si rispettano, sia quando piacciono sia quando non piacciono. La giustizia sportiva è autonoma e autosufficiente e non deve essere messa in discussione». Intanto la dirigenza della Juve riflette sui prossimi passi. Fallita la conciliazione con la Figc potrebbe decidere di ricorrere al Tar del Lazio senza attendere l'Arbitrato del Coni previsto tra due settimane. La società bianconera vuole la serie A con penalizzazione ma alla fine potrebbe anche accontentarsi di una B con qualche punto di handicap. Di certo domani nel CdA Cobolli Gigli dovrà stabilire le nuove strategie. Aspettando martedì quando Moggi e Giraudo saranno davanti al Tar e quidi si potrà capire che sviluppo avranno i processi di fronte alla giusitizia ordinaria. Infine il Brescia chiede la riammissione in A e un campionato a 21 squadre con un esposto in Procura. La Figc aspetta la chiamata ma è pronta a dire no. M. Bai.