NON BASTAVA il rifiuto di Pizarro a movimentare la giornata della Roma.

Il nome del ghanese non compare nella lista dei convocati per l'amichevole di stasera (20.30, diretta Roma Channel) a Rieti contro il Real Saragozza. E, come ha confermato lo stesso allenatore, non si tratta di una scelta legata a problemi fisici. «In quel ruolo ho giocatori in abbondanza e preferisco provare altre soluzioni» ha tagliato corto Spalletti. Tra i due non c'è mai stato feeling e i nuovi malumori sono iniziati sin dai primi giorni dopo il ritorno di Kuffour dalle vacanze: il ghanese aveva disertato anche le amichevoli con Rieti e Valencia, ufficialmente a causa del mal di schiena. La società si è adoperata da tempo per trovargli una nuova sistemazione ma gli acquirenti scarseggiano. Soprattutto per via dell'ingaggio (4 milioni lordi complessivi, più i diritti d'immagine) che la Roma gli dovrebbe garantire per i prossimi due anni. C'è stato un timido interesse della Juve ma l'ipotesi di un trasferimento del difensore a Torino sembra remota. «Stiamo cercando di trovare una nuova squadra a Kuffour. Al momento - spiega il manager Damiani - non ci sono trattative concrete. Il giocatore ha un contratto con i giallorossi e potrebbe anche restare». Muro contro muro, insomma. Ma che non serve a nessuno. Intanto, la squadra proverà a ritrovare il sorriso sul campo. Col Real Saragozza ci saranno i tre azzurri Totti, De Rossi e Perrotta, probabilmente in campo dall'inizio. Assenti, invece, Nonda (febbre) e Taddei (problemi alla tibia). Sarà una sorta di prova generale in vista della Supercoppa del 26 a Milano: per quella gara Spalletti conta di avere i tre campioni del mondo in condizioni accettabili. La società ha ceduto a titolo gratuito il centrocampista Longo al Genoa. Ale. Aus.