Manca la firma del presidente della Ternana per l'annuncio ufficiale
«El Mago», come lo chiamano in patria, dopo la sconfitta casalinga della sua nazionale contro la Colombia, ai giornalisti locali ha confermato di sentirsi a tutti gli effetti un giocatore della Lazio. «Si ho firmato - ha dichiarato al quotidiano cileno "El Mercurio" - ho già fatto il mio. Si tratta di un prestito per un anno con diritto di riscatto per la metà». Un'operazione iniziale che sfiora gli otto milioni netti, di cui 900 mila euro per il prestito annuale più sette per la compartecipazione libera, perchè poi Lotito dovrà accordarsi sul prezzo (non fissato) della seconda metà del cartellino. A questi soldi ovviamente andranno aggiunti gli emolumenti del calciatore, che percepirà dal club 450 mila euro per le prossime cinque stagioni più eventuali premi per obiettivi di squadra. Tutto fatto, deciso e stabilito, manca solo la firma della Ternana per l'ufficializzazione del trasferimento. Si pensava che oggi potesse essere il giorno dell'annuncio perchè Jimenez, partito con un volo delle 19.30 locali (l'una di notte italiana) da Santiago, sarà a Fiumicino questa mattina alle 11 ma l'operazione, a causa dei tentennamenti del presidente rossoverde Longarini, slitterà nuovamente. L'ex centrocampista della Fiorentina però, non ha dubbi sul buon esito della trattativa e sembra essersi già calato nella mentalità dell'ambiente laziale. «Il campionato italiano - ha aggiunto il sudamericano - è molto difficile, immaginate di affrontarlo con undici punti di penalizzazione. Sarà complicato battersi per il titolo. La cosa fondamentale sarà salvarsi e cercare di fare più punti possibile». Il nome Lazio in Cile viene accostato a quello di Salas, eroe nazionale che ha vinto tutto con l'aquila sul petto ed Jimenez farà il massimo per ripercorrere le orme del "Matador". «Se farò il 70% di quello che ha fatto Marcelo alla Lazio sarà una cosa spettacolare. Arrivo a Roma con il suo ricordo e la storia che ha lasciato. Sono cileno come Salas e questo mi aiuterà quanto meno ad essere simpatico alla gente. Oltre a me, spero che altri giovani del mio paese, visto quanto di buono stiamo facendo io e Pizarro in Italia, possano riuscire a giocare in serie A». Intanto, continua la situazione di stallo tra i biancocelesti ed il Milan per il trasferimento di Oddo in rossonero: bisognerà attendere fino al 22 agosto (ritorno del preliminare di Champions), dopo di che potrebbe arrivare l'assalto decisivo, nonchè la prima offerta ufficiale, che riesca a spezzare le resistenze di Lotito. Serviranno almeno sei milioni di euro più un giocatore in cambio ma la trattativa si è arenata proprio sul secondo punto. Alla Lazio infatti, non interessano nè Diogo (proposto da Bronzetti), nè tanto meno Motta o Ze Maria (che non convincono la dirigenza). Inoltre, la strada che porta a Foggia sembra essersi offuscata dall'arrivo di Jimenez. L'imperativo attuale comunque, rimane quello di sfoltire la rosa: Tare è richiesto da Brescia e Torino ma non ha intenzione di muoversi, Inzaghi potrebbe interessare alla Juve nel caso in cui i bianconeri vendessero Trezeguet. Stendardo vuole andar via (Torino, Atalanta o Parma) ma Delio Rossi non vuole privarsene a meno che non arrivi un difensore di pari livello. Dopo il 20 agosto si tornerà anche a parlare del rinnovo di Zauri in scadenza a giugno 2007. Intanto la squadra, in vista della partita di domenica contro il Rende, ha testato il campo del Flaminio, disputando una partita in famiglia contro i ragazzi della primavera.