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Due attaccanti inseguiti dal club di Trigoria

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Esposito sogna l'Olimpico, Iaquinta spera

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Mauro Esposito, ai microfoni dell'agenzia radiofonica GRT, si dice lusingato per l'interesse del club capitolino nei suoi confronti: «A Cagliari sto benissimo e ho ancora due anni di contratto, ma l'interesse della Roma è motivo di grande orgoglio perchè quella giallorossa è una grande squadra. Se ci fosse l'opportunità di raggiungere la capitale, ne parlerei con la mia società. Ora, però, sarebbe inutile perchè non c'è nulla di concreto». L'esterno campano prosegue: «Non so se Cellino mi lascerebbe andare. Mi ha sempre ritenuto incedibile, anche se quest'anno non mi ha detto niente... Io comunque aspetto perché sono un giocatore del Cagliari». Un altro attaccante inseguito nei mesi scorsi dalla Roma, Iaquinta, è in attesa di notizie sul suo futuro. «Non so ancora - spiega la punta - cosa accadrà. Devo parlare con Pozzo la prossima settimana e capire quali sono i piani della società, poi si vedrà». Ancora incertezza, quindi. «Qualche giorno fa mi sono sentito al telefono con il presidente Pozzo e abbiamo concordato per un incontro nella prossima settimana, per questo ancora non posso dire nulla. In ogni caso sono sei anni che si dice che devo andare via dall'Udinese quindi non ne farei un caso. Inoltre non sono mai stato contattato personalmente da nessuna società». Iaquinta spera anche di poter proseguire la sua avventura in nazionale. «L'azzurro per me è un chiodo fisso. Durante il Mondiale non pensavo a nulla se non all'Italia e ora spero di poter continuare a far parte del gruppo anche con Donadoni in panchina. C'è un Europeo molto importante da preparare e io voglio esserci».

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