Donadoni si mostra soddisfatto: «Non boccio nessuno, eravamo in ritardo»
Il ct rinvia i giudizi: a settembre la vera squadraPer le gare di qualificazione all'Europeo contro Lituania e Francia tornano i campioni del mondo
Sapevamo che loro erano molto più avanti di noi nella condizione». Questo il primo commento del nuovo tecnico della Nazionale Roberto Donadoni, al termine dell'amichevole persa contro la Croazia. «Mi dispiace aver perso - ha detto ancora il ct all'esordio - però la prestazione dei miei non mi è dispiaciuta. Quindi non boccio nessuno: tutti hanno fatto la loro parte in maniera egregia e abbiamo solo pagato qualche ingenuità». Ma il 2 e il 6 settembre ci sono le partite delle qualificazioni europee, prima con la Lituania e poi la rivincita con la Francia: secondo Donadoni che Italia sarà? «Abbiamo 15 giorni per preparare al meglio queste due gare che per noi sono importantissime - ha risposto il tecnico - spero che i reduci dai Mondiali riescano a raggiungere la condizione ottimale». Come spiega Donadoni, ex allenatore del Livorno, i fischi all'inno e poi silenzio per larghi tratti della partita del pubblico dello stadio Picchi? «Io ho sentito anche tanti applausi ed incitamenti all'Italia - ha detto il ct - il numero di gente venuta allo stadio significa che ci tenevano a vedere l'Italia». «C'era tanta gente nuova, con il solo Amelia che veniva dal Mondiale, e tanti avevano iniziato la preparazione da meno di un mese». Cristiano Lucarelli interpreta così la sconfitta dell'Italia nell'amichevole con la Croazia nella sua Livorno: «Nel primo tempo abbiamo creato quattro occasioni da gol nette - ha detto Lucarelli - ma loro hanno saputo concretizzare quelle due che hanno avute. La squadra ha fatto il massimo che poteva fare. Sì, sapevamo che i titolari sono altri, ma per molti di noi è servita come esordio. I tifosi? Ero molto preoccupato per questa partita, ma non mi sembra che ci siano stati cori eccessivi. Mi sembra che molti si siano astenuti da fare il tifo. Mi pare che ognuno possa esprimere quello che pensa e mi sembra che si sia rimasti in una dimensione normale». Anche Massimo Ambrosini ha visto un discreto incontro degli azzurri: «La squadra ha giocato una buona partita. - ha detto Ambrosini - poi ono gli episodi che fanno la differenza, nel primo tempo avremmo potuto fare tre-quattro gol. Sappiamo che abbiamo fatto bene. La condizione era quella che era, si è cercato di giocare di squadra il più possibile, anche se è chiaro che si poteva fare meglio». Di seguito i risultati di altre amichevoli giocate ieri: Bosnia-Francia 1-2; Romania-Cipro 2-0; Danimarca-Polonia 2-0; Inghilterra-Grecia 4-0; Germania-Svezia 3-0; Norvegia-Brasile 1-1; Repubblica Ceca-Serbia Montenegro 1-3; Irlanda-Olanda 0-4.