Su Jimenez: «Ha qualità». In partenza Oddo, Sereni e Tare

Rossi guarda avanti, lontano. Per la Lazio immagina un futuro radioso, nonostante l'handicap. Ha messo tutti in guardia, vuole una partenza sprint, non snobba la Coppa Italia (domenica prossima alle 20.30 l'esordio «romano» al Flaminio con il Rende) e fa il punto su un mercato ricco di colpi in entrata. «Sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione. Questo gruppo mi piace anche se il bilancio preferisco farlo alla fine. Nei prossimi venti giorni lavoreremo su qualche operazione mirata. Jimenez? Ha qualità ma aspettiamo che diventi ufficiale». Passa in rassegna, con soddisfazione, i due ritiri e scopre un consuntivo positivo. «In Austria abbiamo lavorato con grande concentrazione, a Norcia, invece, abbiamo ritrovato l'abbraccio della gente». Ci tiene Rossi a tenere compatto l'ambiente. Per questo lo strappo con Di Canio l'ha messo sull'attenti, ha fatto scattare il campanello d'allarme. In Umbria ha saputo gestire qualche tensione, sa che ci sarà da soffrire. «Il bilancio però è positivo. E sono contento per Rocchi e Zauri, che premiano più in generale il lavoro del gruppo». Ieri, prima dello sciogliete le righe di Ferragosto, ha assistito al test con la Berretti: 5-0, gol del ritrovato Inzaghi, del sempre più sorprendente Diakitè, di Belleri, Bonetto e del giovane Buelli. Ora si lavorerà sulle operazioni «mirate»: primo obiettivo sfoltire la rosa. Al primo punto la posizione di Oddo. La Lazio ha deciso di assecondare le volontà del laterale e aspetta l'assalto finale del Milan, che potrebbe offrire Brocchi più 3,5 milioni per il campione del mondo. Nel discorso non è escluso entri anche Diogo, praticamente fuori rosa al Real. Un sondaggio per Oddo l'ha fatto anche il Liverpool, già rispedita al mittente la richiesta del Maiorca, rimane vigile il Monaco. Come sostituto Rossi insiste per Marco Motta, classe '86 dell'Udinese (in comproprietà con l'Atalanta), più lontana l'idea-Mesto. In uscita ci sono anche Sereni (qualche offerta, timida, dall'estero) e Tare (cercato dal Brescia). A Corioni piace anche Quadri, che ha però regalato spunti positivi in questo primo scorcio di stagione: anche a centrocampo però la zona nevralgica è in esubero con sei elementi per due posti (Mudingayi, Firmani, Ledesma, Mutarelli, Baronio, Quadri). Per non ingolfare ulteriormente la rosa si studia anche la soluzione-Mutarelli come vice di Behrami per l'inizio di stagione. Altrimenti si potrebbe puntare sul 23enne slovacco Vascak del Treviso. Attesa ormai dopo Ferragosto l'ufficialità dell'arrivo di Jimenez. Società: ci si prepara per la Camera del Coni (c'è fiducia sulla posizione della Figc, che oggi comunicherà la decisione in merito alla presenza alla Conciliazione). Si punta allo sconto, per arrivare a -7 (la stessa penalizzazione inflitta dalla Caf, prima che venisse cancellato l'illecito e contestualmente la retrocessione in B dalla Corte Federale) con l'eliminazione delle due giornate di squalifica al campo. Confermata l'amichevole a Barcellona contro l'Espanyol. Il 3 settembre gran galà all'Olimpico per il «1° Memorial Fiorini»: saltata la sfida con l'Atletico Bilbao, si giocherà probabilmente anche contro l'Anderlecht.