Punti di svista
A Valencia la Roma è sembrata una squadra immatura e incompiuta. Recuperare i campioni del mondo non è servito a granché. Anzi, ha fatto un certo effetto vedere gli eroi di Germania comportarsi come se non lo fossero più. Cominciamo da Totti: ha pressato bene, ha dato e preso tante botte, ma è ora di finirla con quella mano alzata a chiedere il cartellino per l'avversario. O a protestare verso il direttore di gara se non gli è stato fischiato il fallo a favore. In Champions gli arbitri si comporteranno come ai Mondiali, quindi guai a esagerare con proteste e simulazioni. Tantopiù se sei un campione del mondo. Stesso discorso per Perrotta, vittima sì di un'ingiustizia colossale del direttore di gara, ma anche esagerato all'uscita del campo con quella risata irriverente. L'unico che sembra aver imparato la lezione è sembrato De Rossi, finalmente capace di autocontrollarsi. Ragazzi, ricordate che siete campioni del mondo e gli altri da voi si aspettano sempre il massimo. Soprattutto nei comportamenti.