Il protagonista
Inutile sottolineare quanta tensione ci sia attorno al campione olimpico di Atene '04, Stefano Baldini, che alla vigilia è sembrato comunque sereno: «Non sarà una gara semplice — dice il campione europeo di Budapest '98 — Sarà una gara difficile, cercherò di non ripetere gli errori del passato impostando una gara più controllata. Sono abbastanza sereno, dopo la 42 km di Londra ho avuto poco tempo per riposarmi ma il programma è stato più o meno lo stesso dello scorso anno: giugno a Livigno, luglio a St. Moritz e poi la rifinitura a Vipiteno con 4 gare vinte. Non ho mai perso un allenamento, in quelli importanti ho avuto riscontri positivi e la cosa mi dà fiducia anche se la concorrenza non è da sottovalutare. Lo spagnolo Rey, ad esempio, ha corso 30 secondi più veloce di me ad Amburgo ottenendo il primato di Spagna ma ci sono anche altri atleti di livello internazionale. Per quanto riguarda la Coppa Europa di maratona, vogliamo riscattare la prova opaca di Helsinki, il gioco di squadra migliore è quello di correre tutti il più forte possibile». I maratoneti azzurri hanno seguito alla tv la prova femminile a Casa Italia Atletica (Elite Park Hotel) dopo aver effettuato una ricognizione del percorso che ha confermato quanto è emerso dalle immagini televisive: un tracciato nervoso, difficile e molto impegnativo dal punto di vista muscolare. In ballo, anche in campo maschile, c'è il trofeo a squadre che terrà conto dei tre migliori piazzamenti. Notizia questa che sovverte le informazioni che circolavano secondo cui sarebbero stati sommati i migliori tre risultati cronometrici. Gio. Esp.