Chivu la chiave di volta

Prigioniera in un vicolo cieco. I nerazzurri hanno già acquistato il campione del mondo Grosso, Vieira, Crespo e Ibrahimovic, senza contare gli ingaggi di Maxwell, Maicon e Dacourt. La Lazio dopo Makinwa, Ledesma, Mutarelli e il riscatto di Pandev, sta per prendere Jimenez. Finora Lotito ha già investito oltre 20 milioni di euro (più del triplo dell'anno scorso). Sì, è vero che non ci sono più Liverani, Dabo e Di Canio tuttavia Rossi può lavorare con una rosa di prima qualità. Del resto occorre una partenza sprint per annullare prima possibile l'handicap degli 11 punti di penalizzazione. Molto attivo anche il Palermo di Zamparini che ha messo a disposizione di Guidolin gente solida come Simplicio, Bovo, Bresciano, Diana (ma ha anche ceduto Grosso, Makinwa, Mutarelli, Santana, Barone e Terlizzi). La Fiorentina ha ingaggiato Blasi, Gobbi, Liverani, Santana e Mutu. Inoltre Della Valle, dopo essere riuscito a tenere Toni, potrebbe annunciare da un momento all'altro qualche nuovo grande acquisto. Anche qui c'è una megapenalizzazione da cancellare al più presto. Il Milan, seppur sornione, ha sempre rinforzato la difesa con Favalli e Bonera, sta trattando con la Lazio per Oddo e dal cilindro di Berlusconi può sempre spuntare un campione come Torres o Ronaldinho, anche per cancellare lo smacco subito da Chelsea e Juve che per vendetta hanno dirottato sull'altra sponda milanese Crespo e Ibrahimovic, facendo la felicità di Moratti. Perfino il neopromosso Torino scalpita: ha già preso Barone, Abbiati, De Ascentis, Franceschini e Pancaro. L'unica bella addormentata nel bosco è rimasta la Roma. Prima ha inseguito Vucinic e quando sembrava preso l'ha mollato. Poi Semioli, Trezeguet e Pizarro. Infine Camoranesi. Ma cosa vuole la società e chi vuole Spalletti? Sono interrogativi che lasciano a bocca aperta. Soprattutto per il ventaglio di obiettivi che si apre e non si chiude mai. Fino a poco tempo fa si pensava che si aspettassero i soldi della Champions, ora sinceramente non si sa più che cosa pensare. Spalletti, personaggio schietto, ha più volte detto che sarebbe pronto anche a cedere un pezzo pregiato pur di sbloccare l'empasse in cui si trovano i giallorossi. Sotto a chi tocca allora. Facciamolo questo sacrificio. Sfogliamo la margherita. I papabili sono Mexes, Mancini e Chivu. De Rossi non vogliamo nemmeno prenderlo in considerazione. Mexes sarebbe opportuno tenerlo. Può crescere ancora. E molto. Mancini è utilissimo per il gioco di Spalletti, seppure potrebbe essere la chiave di volta per arrivare a Pizarro e forse anche a Semioli. Chivu è un grande difensore, tra i più forti in circolazione. Ha diverse richieste, anche importanti. Considerando che non gioca mai tutte le partite della stagione e che il suo fisico non è più quello di un ragazzino, chissà che non possa essere lui l'uomo mercato della Roma.