Venti ore di viaggio

È l'avventura che 33 tifosi del Chievo, più due autisti del pullman, hanno vissuto tra le 14 di martedì e le 10.30 di ieri mattina attraversando mezza Europa per assistere in serata al debutto in Champions. L'impossibilità di ottenere dalla Bulgaria un passaporto collettivo che avrebbe permesso a quasi 200 supporter gialloblù di occupare un volo charter ha suggerito ai più di desistere ma non ha intaccato la voglia di Chievo delle poche decine di persone dai 20 ai 60 anni di essere vicini alla squadra. Una trasferta con suspense perchè una volta superata la Croazia la comitiva si è resa conto di non possedere tutti i permessi per la Serbia.