Per omessa denuncia. Colpito anche l'Arezzo
Il Milan è tirato in ballo per responsabilità oggettiva. Secondo il procuratore Palazzi, l'addetto agli arbitri Meani era a conoscenza delle pressioni esercitate sui guardalinee designati per quella partita, e pur sapendo, non avrebbe denunciato il fatto all'Ufficio Indagini. La società rossonera rischia una semplice ammenda e ha accolto con sorpresa la decisione: «I fatti sono ascrivibili a comportamenti squisitamente personali di Meani, in nessun modo collegabili al Milan, come ha da ultimo insegnato la Corte Federale». Resta, ed è ben più serio, il deferimento per l'Arezzo Calcio per articolo 6 comma 4 (responsabilità presunta) che tuttavia smentisce qualsiasi tipo di coinvolgimento. La società toscana, come del resto il Milan e la Reggina, dovranno presentarsi davanti alla Caf il 13 agosto. Sim. Pie.