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Gibilisco promette «Sei metri e un oro»

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La rassegna continentale prenderà il via stamattina, ma l'antipasto della conferenza stampa di presentazione della squadra azzurra ha consentito ai numerosi giornalisti presenti di entrare subito nel vivo della manifestazione. Come? Parlando con Andrew Howe, il ragazzo che tutti ci invidiano, quello che è stato capace di riempire la sala di telecamere di molti paesi straniere e di dialogare con la stampa estera parlando un'inglese perfetto dispensando sorrisi come se fosse già un campione affermato. «Sto meglio del Golden Gala - ha esordito l'aviere reatino - ho fatto dei buoni lavori nel raduno di Brunico, sono migliorato sia nella forza che nella velocità. Ho perfezionato anche la tecnica in aria dei due passi e mezzo e mi sento molto più sicuro. Stamattina (ieri, ndr) ho provato la pista e mi è sembrata molto veloce, dunque potrebbe succedere di tutto. Ogni gara ha una sua storia ed io andrò in pedana con determinazione, senza sottovalutare gli avversari ma con la consapevolezza che posso recitare il ruolo di protagonista. Sono molto giovane ma questo potrebbe rivelarsi anche un punto di forza. Ho molto entusiasmo e questa potrebbe essere un'arma in più per permettermi di conquistare un podio. Sento che questi europei di Goteborg potrebbero regalarmi delle soddisfazioni e mi impegnerò al massimo per portare a casa un ottimo risultato. Mi ispiro a Carl Lewis, il mio salto è simile al suo. Lo sto studiando da tempo, i suoi angoli, la sua tecnica. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nell'inverno passato e durante quell'incontro mi ha dato molti consigli. E' un grande, per me rappresenta un modello da imitare». Esordiranno oggi anche i gemelli Ciotti (in compagnia di Bettinelli) che affronteranno le qualificazioni del salto in alto. Sia Giulio (quest'anno salito a 2.31) che Nicola (2.28 di stagionale) possono ambire alla finale che secondo loro si vincerà attorno ai 2.35. Pure in campo femminile c'è qualche speranza. Ester Balassini (72.11 di stagionale e 73.59 di personale) sarà impegnata nelle qualificazioni del lancio del martello assieme a Clarissa Claretti (quest'anno primato personale con 71.98). Il livello europeo è quasi quello mondiale ma se le azzurre, se dovessero superare i 70 metri, potrebbero diventerebbero pericolose per chiunque. Si muove in silenzio ma è una ragazza destinata a regalarci qualche sorpresa. Si chiama Silvia Weissteiner (quest'anno primato personale con 32:30.55) ed oggi correrà la finale diretta dei 10000 metri con l'ambizione di fermare il cronometro attorno ai 32 minuti. Tolta la turca Abeylegesse le altre sono abbordabili, ed il suo talento è pronto a non fare sconti a nessuno. Nella serata di ieri si è svolta anche la cerimonia di apertura con Nicola Tizzoni, portabandiera della squadra azzurra. Il centro storico di Goteborg ha accolto una marea umana che ha letteralmente invaso le strade della cittadina svedese a suon di musica e divertimento. La felice coincidenza tra Campionati Europei e Festival Internazionale della Musica è un qualcosa che dovrebbe far riflettere gli organizzatori italiani, spesso concentrati sul loro evento sportivo senza la capacità di dialogare con il territorio di riferimento. Ecco il programma dei 21 gli azzurri in gara oggi: ore 10,10 100hs F(1. prova Eptathlon) Trevisan; 10,20 Lancio del martello F(qual. Gr. A) Balassini, Salis;10,35 100 U(batterie) Checcucci, Donati, Verdecchia; 11,05 Salto in alto F (2. prova Eptathlon) Trevisan;11,40 400hs F (batterie) Ceccarelli; 11,50 F Lancio del martello (qual. Gr. B)Claretti; 12,15 M 400 (batterie) Licciardello, Barberi;17,30 F Getto del peso (3. prova Eptathlon) Trevisan; 17,45 M Salto in alto (qualificazioni)Ciotti G., Ciotti N., Bettinelli; 17,50 F 800 (batterie) Cusma;18,10 M Lancio del giavellotto (qual. Gr. A) Pignata; 18,35 M 100 (quarti di finale) ev. Checcucci, Donati, Verdecchia;19,10 M 1500 (semifinali) Neunh

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