di TIZIANO CARMELLINI e LUCA FALLICA «ONORATO di essere cercato dalla Roma che è una grande squadra, ...
Saremmo felici di venire, anche subito...». Parola di Toth procuratore di Alou Diarra il centrocampista diventato la prima scelta dopo le bizze dell'Inter su Pizarro. Al giocatore fa la corte mezza Europa, ma lui ha fatto la sua scelta: «Vuole la Roma, è la prima scelta» continua il manager francese del giocatore che si dice pronto a fare un blitz nella capitale anche subito. «Alou ha parlato la scorsa settimana con un giornale francese e ha detto a chiare lettere che la sua prima scelta è la Roma, ma ci sono anche Marsiglia e Arsenal». E il centrocampista francese ha già preso contatti con Mexes con il quale ha un buon rapporo. «Sì, mi ha raccontato Alou - continua Toth - che si è sentito con Mexes e hanno scherzato su che coppia fantastica sarebbe assieme a De Rossi». Ora la trattativa che nei giorni scorsi era rimasta in sospeso con il Lens che chiedeva otto milioni e la Roma pronta ad offrirne quattro e mezzo. «Secondo me il Lens sarebbe disposnibile a cedere Alou tra i cinque e i sei milioni di euro - spiega il manager del giocatore - e io qualora mi fosse richiesto sarei anche pronto a fare la trattativa per la Roma. Insomma se ci chiamano noi veniamo a Roma di corsa. Si può chiudere in 24 ore». La Roma ora non deve perdere tempo e cercare di chiudere l'affare il più rapidamente possibile. Il giocatore è pronto a venire, il procutaore a trattare e la società di appartenena a vendere: mancano solo i sei milioni per portare il forte centrocampista indicato da Spalletti nella capitale. Non c'è tempo da perdere perchèil Marsiglia e l'Arsenal sono lì dietro l'angolo che aspettano per scipparlo alla Roma. Per Pizarro la Roma aspetta che la situazione tra l'Inter e il cileno diventi insostenibile per piazzare l'offerta. Nonostante Palermo e Torino cerchino con insistenza il giocatore, la Roma resta l'obiettivo di Pizarro. Con lui la Roma darebbe fondo a tutto il budget di mercato (8-9 milioni), anche se notizie positive (e soldi freschi) arrivano dagli sponsor. È in fase avanzata la trattativa col gruppo bancario olandese Abn Amro sulla base di 8 milioni per apporre il marchio sulle maglie giallorosse. Anche perchè nonostante l'ammissione del tecnico («siamo disposti a cedere giocatori importanti purchè ce li paghino bene»), la società non sembra intenzionata a cedere i pezzi pregiati. Anzi, sabato dopo la sconfitta con l'Amburgo il tecnico ha precisato, «non darei mai via Chivu e Mexes, a meno che non siano loro a chiedere di andarsene». Sul fronte cessioni, quindi, appare velleitaria a questo punto la richiesta del Tottenham di riprendersi Mido. I londinesi hanno offerto 5 milioni (come a suo tempo il Blackburn) per l'egiziano, ma a Trigoria hanno risposto picche. Sul fronte esterni Pradè segue tre giocatori. Di Natale, Semioli, Di Michele, in ordine di «fattibilità». Di Natale è entusiasta di venire a Roma, ha il completo gradimento di Spalletti e Pozzo è disposto a cederlo a meno di 6 milioni. Intanto oggi visite mediche per i campioni del mondo. A Villa Stuart Totti, Perrotta e De Rossi effettueranno i consueti test e da domani torneranno ad allenarsi coi compagni con un programma di recupero fisico che permetterà loro di essere in campo il 26 agosto per la Supercoppa italiana. Il resto della squadra da martedì continuerà la preparazione con una seduta pomeridiana. Giovedì è prevista un'amichevole a Rieti contro la formazione locale: sarà il banco di prova per Montella.