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Crespo-Ibra, il Milan ci prova

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Oggi l'argentino incontra Ancelotti. Il fratello di Ronaldinho: resta al Barça

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Possibilmente a Milano. Ma il futuro dell'argentino, al momento, è strettamente legato ai destini di due altri attaccanti, Luca Toni e Zlatan Ibrahimovic. Non a caso, nelle ultime ore, il suo agente Fernando Hidalgo ha intensificato i contatti con Inter e Milan, interlocutrici privilegiate, nonché con il Chelsea. Proprio con il club inglese, si starebbe lavorando per ottenere termini particolarmente vantaggiosi. Magari la risoluzione del contratto, mal che vada la possibilità di riportarlo in Italia con la formula del prestito. José Mourinho, tra l'altro, ha fatto capire di poter anche fare a meno dell'ex laziale, non volendo giocatori scontenti in squadra. Un impulso ulteriore è poi stato dato dall'ottenimento (ormai imminente) del passaporto italiano da parte del giocatore. Ma su Crespo, rimane l'ombra del Milan. Che, pare stia pensando di ritoccare per metà il reparto offensivo: confermando Gilardino e Inzaghi e sostituendo Amoroso e Borriello con Ibrahimovic e l'argentino. Proprio in tal senso, pare che tra oggi e domani l'attaccante argentino si vedrà con il tecnico Carlo Ancelotti. Per quanto riguarda Ibrahimovic, invece, siamo ai limiti della rottura totale con la Juventus. Il Milan è pronto a sferrare l'assalto e chiudere l'affare entro metà della prossima settimana. Per la sostituzione, è atteso da Livorno Cristiano Lucarelli. Come, del resto, Marco Amelia in caso di cessione di Buffon. Ma, anche ieri, il presidente dei toscani Aldo Spinelli, ha tentato di arginare la vicenda, ammettendo che: «Non ho parlato con nessuno dei due. Hanno contratti rispettivamente per altri 4 e 2 anni, stanno lavorando bene e quindi non c'è alcun motivo per cui io debba incontrarmi con loro». Dopo Ronaldinho, anche suo fratello (nonché procuratore) Roberto de Assis assicura che il talento brasiliano non si muoverà da Barcellona: «Resterà ancora per molti anni al Barça, dove si trova benissimo. Addirittura, vuole prolungare ulteriormente il contratto, ma questo è un tema che tratteremo con la dirigenza al momento opportuno».

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