Nel 2001 il primo successo internazionale con il bronzo ai Mondiali Under 18

Figlio d'arte, la madre Renée Felton, ex ostacolista americana di assoluto valore ha gareggiato per il Santa Monika Track Club mentre il padre Andrew Howe giocava a calcio nel campionato tedesco. Si è trasferito a Rieti all'età di 6 anni assieme alla mamma che si è poi sposata di nuovo. Dal secondo matrimonio è nato 10 anni fa Jeremy che sarebbe un altro talento, forse più del fratello maggiore. Howe è cresciuto nel prolifico vivaio dell'Atletica Studentesca Cassa di Risparmio di Rieti e sotto la guida tecnica di mamma Renée ha fatto incetta di titoli italiani stabilendo ben 21 primati nazionali giovanili. Nel 2001 la prima affermazione internazionale con il bronzo conquistato ai Mondiali Under 18 di Debrecen nel salto in lungo con la misura di 7,61, mentre nel 2002 è stato oro alle Gymnasyadi di Caen sia nel triplo con 16,27 che nella staffetta 4x100. Ad ottobre del 2003, dopo una anno perso a causa di una microfrtura, entra a far parte del gruppo sportivo dell'Aeronautica. Howe si è trasferito, sempre con la madre e l'inseparabile fratello Jeremy, a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, dove ha iniziato a costruire la grande impresa: vincere due medaglie d'oro ai campionati mondiali juniores, dove stabilì il primato europeo U.20 dei 200m con 20.28 e l'ennesimo limite nazionale nel lungo con 8.11). Nel 2006 è arrivato il bronzo ai mondiali indoor di Mosca con 8.19 prima di una progressione che lo ha portato a vincere la Coppa Europa a Malaga con 8.29 e lo ha fiondato ad 8.41 in occasione del Golden Gala, migliore prestazione europea dell'anno.G. Esp.