Juve, primo test di serie B con lo Spezia
Udite udite: lo Spezia neo-promosso in serie B, il cui diesse è Franco Ceravolo, ex braccio destro di Moggi, con tre ex granata in rosa (Maltagliati, Dionigi e Scarlato) e una parte delle quote detenute dalla famiglia Moratti. Il tutto, con inizio alle 19, in quel di Rovereto. Deschamps, tecnico che ama parlare chiaro e sognare poco, tiene però aperta una porticina: «Aspettiamo e vediamo. Non siamo i soli a lamentarci delle sentenze della giustizia sportiva, le pene potranno essere ancora ridotte. Di sicuro non vogliamo la A con 30 punti di penalizzazione: sarebbe una B mascherata. Una A partendo da meno 17 ci permetterebbe invece di salvarci». Chissà. Nel frattempo, meglio cominciare a giocare . Oggi, per esempio, dovrebbe esordire Ibrahimovic (anche se ieri non si allenato): prima e ultima partita in bianconero per lo svedese? «Prima e basta. Il manager del giocatore può dire quello che vuole: mica posso stare dietro a ogni sospiro. Se poi uno di questi giorni mi comunicassero di avere ceduto uno dei big, valuterò con calma la situazione. Un allenatore difficilmente viene accontentato al cento per cento: cercherò di esserlo al 99». Oplà: per la prima volta, forse, l'uomo di Bayonne ammette che almeno una partenza potrebbe starci. E gli arrivi? «Non stiamo dormendo, ma bisogna avere pazienza: Givet (centrale del Monaco, ndr) potrebbe arrivare ma non è un'operazione facile, mentre con Boumsong (altro difensore, suo connazionale, del Newcastle) non c'è stato alcun vero contatto».