Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

ARCHIVIATE le gioie e le delusioni di ieri, non c'è neanche il tempo di prendere fiato che già si parla ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Sarà casuale il concomitante inizio del Gran Premio di Ungheria a pochi chilometri di distanza ma sembra che gli amanti della velocità folle domani siano tutti a Budapest. L'Alfred Hajos come l'Hungaroring dunque, per una finale in cui si sentiranno rombare le gambate dei protagonisti. Magnini è il campione del mondo, Van Den Hoogenband è il campione di sempre, Bousquet, un francese di due metri, la possibile rivelazione. Due le sorprese ed entrambe gradite: la presenza di Galenda, sesto tempo, e l'assenza di Barnett, un cliente che sarebbe stato scomodo per tutti. Non ci resta che attendere. Nella finale dei 100 farfalla donne, Segat e Gemo possono fare la loro gara e sperare che le altre non vadano al massimo. Obbiettivo centrato anche per Corbeltaldo che si giocherà le sue carte nella finale dei 1500 sl. Non solo finali però. La Pellegrini e la Filippi animeranno le qualifiche ai 200 sl, con Federica chiamata a rispondere alla sua maniera alle due medaglie già conquistate dalla romana. Il programma relativo ai tuffi prevede il trampolino dei tre metri per Nicola Marconi e Massimiliano Mazzocchi nonché la piattaforma sincro donne con in gara Brenda Spaziani e Valentina Marocchi. Ale.Mor.

Dai blog