Botta e risposta tra Nyon e Berlusconi. Il 9 agosto contro la Stella Rossa
Uefa: costretti a iscrivere il Milan in Champions
Sarà la Stella Rossa, vittoriosa nella sfida contro gli irlandesi del Cork City. Ma dal quartier generale di Nyon l'Uefa polemizza: «Siamo stati costretti ad ammettere il club rossonero perché non avevamo le basi legali per rifiutare l'iscrizione del Milan». Di fatto, il massimo organo europeo in materia calcistica ha piegato la testa di fronte alla sentenza di secondo grado emessa dalla Corte federale. Tuttavia, precisa la nota dell'Uefa, «verranno effettuate le modifiche necessarie nei regolamenti in questione. L'Uefa e gli avversari del Milan, osserveranno con la più grande attenzione l'atteggiamento della società rossonera, e l'Uefa non esiterà ad intervenire qualora il club rossonero dovesse essere implicato in attività il cui scopo fosse quello di alterare l'esito di una partita. Il club non ha ancora percepito i problemi nei quali è implicato nè i danni che ha già causato al calcio europeo». Ma dal Milan è arrivata la pronta risposta da parte del presidente Silvio Berlusconi: «Quella dell'Uefa è una bestemmia - ha dichiarato l'ex premier - semmai, noi siamo stati danneggiati da tutta questa situazione». Sim. Pie.