Dopo le dimissioni dello scorso 26 maggio

Zamparini aveva presentato le sue dimissioni irrevocabili il 26 maggio 2006, dopo che era scoppiato lo scandalo di Calciopoli per sollecitare un «passo indietro» di tutta la governance. «La mia decisione di tornare a fare il vice presidente vicario della Lega nasce da un vuoto di potere che c'è in questo momento, e poi non è che ho ripreso questo incarico per sempre, perché sono dimissionario». Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, spiega così il motivo della sua decisione di tornare a ricoprire l'incarico dopo le sue dimissioni dello scorso maggio. «Essendoci un vuoto di potere, l'unico potere previsto dal regolamento di Lega è quello di presidente o vice presidente che regoli le funzioni della Lega in maniera ordinaria. Avrei già dovuto farlo prima dell'altra assemblea, pensavo di non averne il diritto ma gli avvocati mi hanno detto che lo potevo fare e alcune società me lo hanno chiesto per dare nuovamente equilibrio alla gestione della Lega e ridare legalità». In serata, con una dichiarazione resa nota dalla Lega, il reggente Massimo Cellino ha fatto sapere di ritenere necessaria una convocazione d'urgenza del Consiglio di Lega con Zamparini. «Ritengo doveroso sottoporre al Consiglio di Lega, tale situazione».