I club condannati non hanno ancora presentato i ricorsi
L'incontro, svoltosi in un clima sereno, come ha avuto modo di confermare lo stesso presidente del Coni, è durato poco meno di un'ora: nella riunione sono stati chiariti alcuni aspetti importanti riguardanti il commissariamento della Figc. Di certo, la figura di Rossi avrà in futuro meno peso specifico. Le mosse del commissario federale non hanno avuto la piena approvazione da parte del mondo sportivo. Talune decisioni hanno infatti spiazzato anche chi aveva caldeggiato il nome del commissario. È probabile che dopo il secondo filone d'inchiesta, in Federcalcio, cambi il vertice della Procura federale. Al momento è tregua armata: si va avanti così. La prossima decisione rilevante potrebbe essere il commissariamento della Lega, anche se i club, visti i precedenti in Federazione, cercheranno in ogni modo di eleggere un governo proprio il prossimo 8 agosto. Intanto negli uffici del Coni si attendono ancora i ricorsi dei quattro club per quanto riguarda la Camera di Conciliazione e Arbitrato: fino a ieri sera nessuno aveva presentato istanza contro la sentenza di secondo grado emessa dal giudice Piero Sandulli. Di certo non manca il tempo: i ricorsi della difesa potranno essere presentati entro il trentesimo giorno dalla sentenza emessa dalla Corte federale. Le società a questo punto potrebbero anche attendere le motivazioni che arriveranno soltanto il 10 agosto prima di presentare istanza davanti al Coni. Sim. Pie.