Calciopoli, capitolo secondo
Borrelli è arrivato intorno alle nove e mezza negli uffici di via Allegri, evitando qualsiasi commento alla sentenza scritta in secondo grado. Il primo a presentarsi davanti agli inquirenti è stato il patron del club calabrese che è entrato negli uffici pochi minuti prima delle dieci. «È stato un colloquio tranquillo - ha dichiarato Foti al termine dell'audizione - non mi aspetto di essere deferito. Invito i notri sostenitori a rimanere tranquilli: da oltre 20 anni mi occupo della Reggina e l'ho sempre fatto in maniera esemplare, mantenendo rapporti in linea con princìpi di lealtà e correttezza nei confronti di tutti». Ma proprio per la sfida tra Reggina e Cagliari del 12 dicembre del 2004 è stato nuovamente chiamato in causa anche De Santis, in quell'occasione ufficiale di gara nella sfida vinta per tre a due dai calabresi. Il fischietto di Tivoli ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti a lui contestati nel corso del primo procedimento: «Non mi interessa più fare l'arbitro di calcio dal momento in cui sono stato condannato per qualcosa che non ho mai commesso adesso il mio unico interesse è quello di dimostrare fino in fondo la mia innocenza. Bergamo? Lo avrei abbracciato con piacere, sotto la sua guida sono arrivato ad essere uno degli arbitri migliori al mondo». Già, Bergamo: c'era anche lui ieri mattina davanti agli inquirenti. L'ex designatore, estromesso dal primo procedimento disciplinare per difetto di giurisdizione, non ha voluto fare commenti. Nel pomeriggio è stata la volta dell'arbitro Dondarini, prosciolto in secondo grado dopo il deferimento della Procura federale e nuovamente chiamato a rispondere del suo operato nella partita tra Sampdoria e Reggina del 20 febbraio 2005. Chiusa la seconda fase dell'inchiesta, Borrelli ed i suoi uomini dovranno ora stilare la relazione che verrà consegnata entro l'inizio della settimana prossima al procuratore Palazzi che, nel giro di pochi giorni, renderà noti i deferimenti a società e tesserati. Oltre alla posizione della Reggina, verranno valutate anche quelle di Messina, Siena e Arezzo. Tuttavia Borrelli ha guardato con attenzione anche la partita Lecce-Parma: non è da escludere che ci possano essere provvedimenti anche per questa sfida. È probabile che i deferimenti di Palazzi possa esserci più di una sorpresa.