SETTEN «Lascio il mondo del calcio» TREVISO — «Da domani (oggi ndr.

«Provo grande delusione e amarezza» ha commentato Setten. «Non voglio più saperne del calcio - ha concluso - e non farò più il presidente del Treviso». ZOFF «Così hanno deciso i giudici» TORINO — «Se i giudici hanno deciso così vuol dire che va bene», dice Dino Zoff. ZAMPARINI «Milan graziato» «NON sono soddisfatto per come sono andate le sentenze», afferma il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, attaccando una sentenza che ha tolto la speranza del Palermo di partecipare ai preliminari di Champions. «In questo modo il Milan non deve neanche rinunciare alla Champions - ha detto - a questo punto potevano anche assolverlo del tutto, perché il Milan non ha avuto né danno economico, né sportivo. MARONI «Per Berlusconi è un'ingiustizia» «HO telefonato a Berlusconi per avere conferma che eravamo in Champions League e lui mi ha detto che a suo giudizio resta un'ingiustizia perché il Milan non ha fatto nulla. Io da tifoso sono moderatamente soddisfatto perché potremo fare i preliminari di Champions, insomma una mezza vittoria», ha detto il capogruppo della Lega a Montecitorio e tifoso milanista, Roberto Maroni. CENTO «Milan aiutato» «SENTENZA da rispettare, anche se rimane forte iniquità sulla pena inflitta al Milan». Così il Verde Paolo Cento, tifoso romanista doc, commenta le sentenze per Calciopoli. «Trovo razionale riportare Lazio e Fiorentina in serie A, mentre mi sorprende - aggiunge Cento - la mano leggera dei giudici sulle responsabilità individuali di alcuni imputati». MELANDRI «Urgono riforme» «MI astengo da qualsiasi giudizio di merito sulle sentenze. L'esito dei diversi gradi del procedimento della giustizia sportiva non modifica il calendario dei lavori del Governo e non fa venir meno le esigenze di profonda riforma del calcio italiano. Il Governo, con l'approvazione della legge delega sui diritti televisivi, ha cominciato a fare la sua parte. È, però, indubbio che tra i cambiamenti di cui il calcio ha bisogno vi sono anche alcune riforme interne, che riguardano gli organi di garanzia e di controllo, tra cui arbitri, controlli finanziari, giustizia sportiva», ha commentato il ministro dello Sport Giovanna Melandri. MIGLIORE «Ragioni economiche decisive» «SONO preoccupato che in così poco tempo si possano dare dei giudizi così difformi. Mi pare che sia stata troppo ascoltata la voce di chi ha parlato di un danno economico dando così ragione a coloro i quali sapevano che la potenza economica sarebbe intervenuta sulle scelte», Così Gennaro Migliore capogruppo del Prc alla Camera commenta le sentenze di calciopoli. GASPARRI «Tanto tuonò che non piovve» «TANTO tuonò che alla fine non piovve...». Maurizio Gasparri, deputato di An e tifoso romanista, commenta con amarezza le sentenze della Caf. «Da tifoso dico che la morale che viene fuori è davvero brutta: qualcuno penserà che conviene imbrogliare».