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di SIMONE PIERETTI È IL giorno: nella serata di oggi il presidente della Corte federale ...

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Ma non è escluso, considerata l'immensa mole di lavoro per i giudici, che la decisione possa slittare a domani. Con i quattro club anche 22 tesserati chiamati dal procuratore federale Stefano Palazzi a rispondere della propria condotta. La Camera di Consiglio si è riunita ieri sera, pochi minuti prima delle 20. La giornata è iniziata con la difesa da parte del Milan: la società rossonera ha chiesto il proscioglimento da ogni accusa. In subordine, una penalizzazione di 15 punti per il solo torneo scorso. Ma ieri è stata anche la giornata delle difese di Fiorentina e Lazio. Il club toscano ha cercato di accantonare la posizione di Diego Della Valle che, come dagli atti depositati dai legali della società, non risulterebbe socio. E quindi, non deferibile. La Lazio ha spostato l'attenzione ancora una volta sulla gara col Brescia, unico capo di imputazione per la squadra romana. La difesa dell'ex designatore degli assistenti Gennaro Mazzei e quella del guardalinee Babini hanno completato il quadro. A quel punto, dovendo ancora sentire il parere dei terzi interessati - Brescia, Bologna, Lecce, Treviso e Messina - la conclusione della Procura e le controdeduzioni di tutti i deferiti, il presidente Sandulli ha imposto l'intervento a tempo: un minuto per i legali dei terzi interessati, quindici minuti per il procuratore federale Palazzi e due minuti per ogni altro intervento dei legali della difesa. Puntuale come nei migliori quiz, il cicalino suonava alla scadenza. Ne ha fatto le spese il procuratore Palazzi che, dilungandosi troppo non ha potuto controbattere alla tesi defensiva della Juventus. «Ringrazio tutti per il lavoro e la collaborazione - ha concluso il presidente Sandulli - e mi scuso di avervi sottoposto alla tortura della limitazione del tempo. Avete dimostrato grandi doti di esposizione e di sintesi». Sandulli ha lasciato l'Hotel Parco dei Prinicipi alle 23, accompagnato dai suoi assistenti. «C'è ancora molto lavoro da fare - ha dichiarato salendo sulla sua Jaguar - le sentenze sono tutte da fare. Ci sono molte pregiudiziali giuridiche che possono sfuggire ai non addetti ai lavori. Sarà necessario studiarle accuratamente tutte prima di iniziare la stesura dell'atto conclusivo». Il «Professore», dopo una lunga giornata di lavoro, ha simpaticamente commentato l'espediente degli interventi a tempo imposti per terzi interessati, procura e avvocati difensori. «In due minuti sono stati in grado di esprimere tutti i concetti che avevano detto in un'ora. Si sono fatti contagiare dal dono della sintesi». Stasera, all'Hotel Parco dei Principi, arriverà anche il segretario di Stato Americano Condoleezza Rice, in vista del meeting di domani. Proprio per questo stamattina verrà bloccata l'intera strada: potranno accedere soltanto i giornalisti e le persone in possesso di un accredito. Per il resto, sarà zona off limit, con i dipendenti dello stesso albergo che ospita il procedimento disciplinare invitati dalla direzione dell'hotel a presentarsi con un documento di riconoscimento alla mano. Ora inizia la grande attesa: Fiorentina e Lazio sperano di poter riconquistare la serie A, il Milan punta dritto alla partecipazione in Champions League, la Juventus pretende l'assegnazione dello scudetto conquistato nel 2005-06 e si auspica una riduzione della penalizzazione che i bianconeri avranno modo di scontare in serie B, nonostante le richieste dell'avvocato Luigi Chiappero a cui va l'Oscar per la miglior difesa in questo procedimento. Comunque vada, ci sarà polemica. E poi, forse, Tar e giustizia ordinaria.

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