Danni economici
Lo sostiene, in un comunicato, l'assessore al comune di Milano Vittorio Sgarbi. Secondo l'ex parlamentare, «il tribunale della Comunità europea del Lussemburgo ha emesso una sentenza in cui si dice chiaramente che per quanto attiene le società sportive, se ci sono vicende che interferiscono sulle questioni economiche e dunque incidono su di esse arrecando danno materiale (vedi ad esempio la retrocessione di una squadra dalla A alla B o dalla A alla C con conseguente perdita di sponsor) il tribunale competente non può essere quello sportivo, ma è esclusivamente quello ordinario. «In poche parole - prosegue Sgarbi - Borrelli sta lavorando per niente: le sue sentenze sono solo simboliche. Quanto sta avvenendo,infatti, ha forse senso sul piano dell'etica ma non su quello della legge, per cui se a livello pratico i tempi dei tribunali sportivi sono infinitamente più brevi e dunque consentono di stabilire i calendari dei campionati, potremmo trovarci col paradosso, fra sei mesi, otto mesi, o un anno, di vedere annullato tutto perch? il tribunale sportivo appunto non è competente. Mi rammarico del fatto che nessuno abbia voluto sollevare la questione prima, e chiedo di sospendere immediatamente l'ennesima farsa fatta dagli emuli di Sante Licheri».