Per incassi e introiti-tv
Treviso ricorre al Coni contro la Lega
La questione riguarda una controversia sullo «stadio virtuale», il 18 per cento degli incassi sui biglietti d'ingresso e sugli introiti in pay-per-view che la società ospitante deve alla società ospitata. La data della prima udienza di conciliazione deve essere ancora fissata. Intanto, in attesa della sentenza su calciopoli, il Codacons torna a chiedere con forza il blocco del prossimo campionato di calcio, anche a seguito degli ultimi sviluppi della vicenda che potrebbe vedere la retrocessione anche di altre squadre. «È inutile rincorrere a tutti i costi un campionato che potrebbe subire stravolgimenti radicali dal Tar e dal Consiglio di Stato - afferma il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi - Occorre pensare anche ai tifosi, agli scommettitori e alle stesse società calcistiche che non meritano un processo sommario e una giustizia veloce per consentire la partenza delle partite. Per questo riteniamo sia più equo sospendere per un anno il campionato finchè tutte le tessere del mosaico non troveranno posizione definitiva».