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Dondarini polemico, lascia il procedimento

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Non possiamo continuare, sarebbe offensivo dell'intelligenza» l'intervento in conclusione del legale. L'avvocato ha sottolineato che non erano state prese in considerazione le prove addotte per il secondo grado del procedimento. Immediata la replica del presidente Piero Sandulli: «Qui ha potuto esprimere in pieno il suo diritto alla difesa». La Corte Federale ha intanto ordinato «l'estromissione» dal procedimento di appello di Paolo Bergamo (ex designatore arbitrale) e degli arbitri Domenico Messina e Paolo Tagliavento. Per questi soggetti Sandulli ha chiarito che «la decisione di primo grado è divenuta definitiva». Bergamo non era stato giudicato dalla Caf per difetto di giurisdizione, mentre Messina e Tagliavento erano stati prosciolti dalle incolpazioni con gli arbitri Paolo Bertini, Pasquale Rodomonti e Gianluca Rocchi. Sempre sul fronte arbitrale da registrare l'esternazione di Paolo Dondarini. «La mia è una situazione difficile, anche se ho cercato di accettare di essere accusato e infamato ingiustamente....». Il direttore di gara è stato l'unico tra i personaggi sotto giudizio a prendere la parola. «Non ho nulla da aggiungere dal punto di vista tecnico - ha detto Dondarini rivolgendosi alla Corte Federale - e scusate la mia emozione. ho cercato di accettare di essere accusato di essere infamato. La mia è una situazione difficile, anche perchè essere incolpati e già condannati per una cosa che non ho commesso è una cosa che non si può accettare». La Corte Federale ha poi disposto che l'arbitro Gianluca Paparesta dovrà essere esaminato «in un'apposita seduta in ragione della sua autonomia strutturale». Lo ha detto il presidente della Corte, Piero Sandulli, leggendo l'ordinanza redatta in camera di consiglio. La seduta dovrà essere fissata dallo stesso Sandulli. Sandulli ha infine disposto la trascrizione di un'intercettazione telefonica inerente Gennaro Mazzei, ex designatore dei guardalinee della Can di Serie A e B. L'intercettazione è la numero numero 30.989. Mazzei è stato inibito in primo grado dalla Caf per 12 mesi. L'arbitro Massimo De Santis spera in un giudizio equo: «Sono stato punito per una sola gara, Lecce-Parma 3-3, senza che esistano prove della mia condotta illecita».

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