Deve presentare il libro soci entro le 12
In merito alla posizione di Diego dela Valle la Corte ha disposto che «Andrea Della Valle e Sandro Mencucci provvedano, entro le ore 12 del 23 luglio (oggi quindi, ndr), a depositare la certificazione prevista dal secondo comma del'art. 2435 del codice civile e in particolare dell'elenco dei soci, a partire dall'anno solare 2004, con l'indicazione del numero delle azioni possedute, nonché dei soggetti diversi dai soci che sono titolari di diritti o beneficiari di vincoli sulle azioni medesime. Quanto alla richiesta della Procura di autorizzazione alla produzione di certificazioni e visure attinenti al thema probandum, la Corte dispone di subordinarne l'ammissione alla prova, da fornirsi nello stesso spazio temporale assegnato alla difesa di Diego Della Valle l'esibizione di atti da pubbliche amministrazioni». Al sesto punto ancora la Fiorentina e le richieste di acquisire atti su indagine relative alla gara Lazio-Fiorentina e alla posizione dell'arbitro Rosetti nonché la gara Lecce-Parma «rileva che nessun concreto elemento è stato offerto in merito all'effettiva assunzione di atti relativi a tali eventi o circostanze o a conclusione delle indagini, contestata espressamente dalla Procura federale e riserva ogni ulteriore provvedimento all'eventuale acquisizione della prova, da fornire dalla parte interessata, dell'esistenza e legittima ostensiilità degoi atti in questione». Durissimo Palazzi contro il club viola: Andrea Della Valle e Sandro Mencucci erano legali rappresentanti della Fiorentina dal gennaio 2005. È quanto, secondo il procuratore federale, emerge dalle documentazioni della Lega Calcio. A questo punto la situazione del club viola appare davvero compromessa. Oggi saranno ascoltati anche Milan e Juventus, oltre a Galliani, Meani e Moggi. Sandulli vorrebbe chiudere in serata ma sarà dura: più probabile che il dibattimento prosegua fino a domani pomeriggio (domani mattina la Corte non si riunirà) per poi riunirsi in consiglio ed emettere la sentenza entro martedì. I tifosi aspettano con trepidazione: il destino di quattro club è aggrappato alle sentenze della Corte Federale. In caso negativo scatteranno i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Un'eventualità che al momento nessuno vuole prendere in considerazione.