Muntari e Almiron i possibili eredi
Al termine della seconda amichevole vinta contro il Timisoara aveva chiesto alla società di essere vigile sul mercato per non perdere le occasioni che si possono cogliere al volo. E l'abbandono di Tommasi complica ulteriormente la situazione. «Adesso ci serve anche un centrocampista centrale», ha detto ieri Spalletti subito dopo aver appreso dell'addio del centrocampista di Negrar. La società sta correndo ai ripari, ma ancora non ha nulla in mano. Il sogno di Spalletti sarebbe Muntari, ma il ghanese costa dieci milioni ed è decisamente fuori portata. «Escludo la sua cessione» ha tuonato ieri il patron dell'Udinese Pozzo. Chi invece costa meno e renderebbe molto è Almiron. Da Empoli le referenze sull'argentino sono buonissime e il fatto che la società toscana lo abbia vinto alle buste con l'Udinese per 1.7 milioni fa pensare che il prezzo possa aggirarsi entro i 4-5 milioni. La società per ora non ha fatto richieste ufficiali. Sul fronte attacco resta in piedi la pista Vucinic. Ufficialmente il suo ginocchio è ancora ko e, come conferma il suo ex compagno di squadra Cassetti, in questo momento non si sta allenando col Lecce. «Vucinic è un gran giocatore - ha detto Cassetti - molto tecnico e ancora giovane. Se venisse sarebbe un bel colpo per noi». I dubbi sull'effettiva utilità tecnica del giocatore, però, rimangono. Spalletti preferirebbe un giocatore più capace a far salire la squadra e più abile di testa. Attaccanti tipo Cruz e Caracciolo, punte tanto per intenderci alla Iaquinta che resta il suo preferito. Su Cruz le cause ostative sono due. L'Inter non vuole rinforzare l'unica, al momento, rivale al titolo della prossima stagione e l'ingaggio dell'argentino si aggira sui 4 milioni lordi l'anno. La pista Caracciolo è più praticabile, anche se i rapporti con Zamparini si sono deteriorati per l'affare Bovo. Il patron dei rosanero ha fatto sapere di aver rifiutato un'offerta della Roma per Caracciolo di dieci milioni di euro. Spalletti ha inoltre confidato che il suo sogno per l'attacco sarebbe Adriano ma è consapevole che è una pista impraticabile. Sempre restando sul fronte attaccanti, oggi è attesa la soluzione sul caso Mido. La cessione dell'egiziano al Blackburn garantirebbe alla società cinque milioni da reinvestire. Su Mido c'è solo il Blackburn, e se l'affare dovesse saltare l'egiziano potrebbe raggiungere la squadra in ritiro o restare a Trigoria, seguito da un preparatore qualificato. La squadra torna ad allenarsi oggi, dopo il primo pomeriggio di riposo. Ieri partitella amichevole tra tifosi contro giornalisti e staff tecnico. Hanno vinto questi ultimi 5-4, anche grazie a due cucchiai di Spalletti. In attesa di quelli veri.