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di LUCA CATTANI MILANO - Ieri la prima vera giornata di lavoro dopo le sentenze.

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Ma c'è anche chi, come il Milan (se pur penalizzato in campionato ed escluso dalla Champions) vuole costruire una grande squadra. Partendo dai gioielli della Juventus. È imminente, infatti, un incontro di mercato tra rossoneri e bianconeri (addirittura non è da escludere in giornata). Si dovranno mettere da parte le scintille, a livello mediatico, dei giorni scorsi. Quindi, si comincerà a parlare di Gianluigi Buffon. Non senza, però, aver chiarito due componenti fondamentali della trattativa. Il conguaglio in denaro: la Juventus chiede 23 milioni di euro, mentre il Milan è pronto a offrirne 15, più la contropartita economica. Non ci sarebbero dubbi sul nome di Christian Abbiati, già in bianconero la scorsa stagione. Ma ieri sul portiere si è registrata la decisa offensiva del Torino: il presidente Urbano Cairo e il dg Doriano Tosi si sono recati in Via Turati, assieme a uno degli agenti di Abbiati. I granata non intendono per nulla mollare la presa. E, anzi, hanno rilanciato con il Milan chiedendo soprattutto informazioni su Borriello (attaccante) e sui centrocampisti Dalla Bona e Donati. Senza poi dimenticare che, dovesse saltare Abbiati, potrebbe arrivare Coppola in prestito. Tornando agli affari Milan-Juve, i rossoneri sono decisamente interessati anche a Gianluca Zambrotta. Ma, l'esterno azzurro, è forse il giocatore della Juventus più corteggiato: Chelsea, Real Madrid e Barcellona costituiscono una folta concorrenza: se non altro, dalla parte dei rossoneri sembra esserci la volontà del giocatore. Che, qualche giorno fa, aveva ammesso di preferire una soluzione italiana in caso di addio dalla Juventus. Milan non solo all'assalto: i rossoneri devono guardarsi bene dal Real Madrid di Ramon Calderon, che ha impostato la propria e vincente campagna elettorale sul nome di Kakà. A nulla sono valse, per ora, le due diffide inoltrate alla Fifa. Tra l'altro, in un'intervista apparsa sul quotidiano spagnolo «As», il talento brasiliano ha rivelato che: «Io al Real? Solo se si troverà un accordo che soddisfi sia il Milan che me. A Milano sto molto bene e trovo il Milan una delle squadre più grandi e prestigiose. Sono devoto al Milan, per questo ho rinnovato il contratto fino al 2011». Inverosimile l'offreta di Abramovich, 130 milioni, per l'asso brasiliano. Il Milan comunque, tanto per chiarire, ha fatto sapere in serata che «nessuno dei big partirà». Più facile, per Fabio Capello, arrivare a Cannavaro e Emerson. I due giocatori in cima alla lista degli spagnoli. Tra oggi e domani è previsto un nuovo aggiornamento Real-Juve: difficilmente i madrileni riusciranno, con 30 milioni di euro complessivi, a completare il pacchetto a tre (i due giocatori più Zambrotta), ma con ogni probabilità il capitano della nazionale e l'ex romanista seguiranno Capello a Madrid. Per la Juventus, inoltre, sono aperte anche altre questioni di mercato all'estero: il Liverpool ha chiesto in prestito David Trezeguet, mentre per lilian Thuram il futuro è sempre più a Barcellona: «Se nel mio destino ci fosse il Barcellona sarebbe un bel destino, vedremo... Sarei orgoglioso di giocare con Ronaldinho ed Eto'o» ha ammesso il difensore. Per Patrick Vieira sembra profilarsi un'offerta da 12 milioni di euro del Manchester United. Ma la prima scelta del centrocampista francese è l'Inter: in settimana potrebbero vedersi le due società. I nerazzurri, sollecitati dall'effetto Calciopoli, sono pronti a presentare un'altra offerta alla Fiorentina per Luca Toni. Anche ieri, il consulente di mercato nerazzurro Gabriele Oriali ha ribadito l'interessamento nei confronti dell'ultimo capocannoniere della massima serie: «Toni sarebbe quello più indicato per dare una mano al nostro attacco - ha spiegato a Studio Sport - Ti garantisce dai 20 ai 30 gol a stagione ed è tra i più appetiti sul mercato. Adriano? Mancini non ha bacchettato Adriano ma lo ha stimolato. Il brasiliano è reduce da una stagione non positiva, i mondiali sappiamo come sono finiti e quindi quello di Mancini è sta

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