DAL RITIRO
Ferrari: pronto a ridiscutere il mio ingaggioOggi la seconda amichevole dei giallorossi contro i romeni del Timisoara
Alle 17.30 al «Laranza» di Castelrotto (differita Super 3 ore 21.15) la Roma affronta il Timisoara, formazione che partecipa con ambizioni di vertice al massimo campionato romeno. Spalletti cerca di dosare gradualmente l'innesto dei nuovi per far loro assaggiare il 4-2-3-1, cercando di agevolarli nell'ambientamento. Il tecnico pensa a migliorare la squadra con gli uomini che ha a disposizione ed in questo primo scorcio di stagione ha preso in esame la parte sinistra del settore difensivo. L'esperimento Panucci nel ruolo di Cufrè è da leggere in quest'ottica. L'argentino, nonostante gli effettivi miglioramenti dell'ultima stagione, è l'unico «toccabile» di questa difesa e l'acquisto di due esterni testimonia l'intenzione del tecnico. Intanto ieri Ferrari ha chiarito la sua posizione contrattuale. «La società - dice Ferrari - mi ha chiesto di rivedere l'ingaggio (1,6 mil netti scadenza 2008, ndr), ma non me l'ha imposto. Vogliamo tutti e due trovare un accordo». Col manager Corci, la societa' cerca il prolungamento del contratto al 2010 ad una cifra vicina al milione di euro. Il centrale difensivo ha raccontato dei momenti che hanno regalato la Champions League alla Roma. «Eravamo a cena, poi abbiamo visto Bruno Conti col telefonino incollato all'orecchio che ci veniva incontro. Alla notizia abbiamo fatto salti di gioia… ma con un piede solo perché non è una sentenza definitiva. Ne approfitteremo per fare strada nella massima competizione europea. Mi dispiace per i giocatori coinvolti in questa storia, loro non c'entrano nulla». A Roma è ricordato soprattutto per i tanti errori difensivi di due anni fa, quando la Roma sfiorò la B, in particolare quello di Roma-Brescia che diede il pareggio ai lombardi. «Lo avevo rimosso, ma comunque venivo da una stagione con molti errori, come tutta la squadra del resto. Spalletti dice bene che sono io che devo conquistarmi delle chance, devo dimostrare che ci posso stare». La sua condizione fisica non è al top. «Vengo da un infortunio che mi ha rovinato tutta la stagione scorsa e non ho ancora recuperato, ma ho tanta voglia di contribuire in maniera positiva a questo gruppo che dimostra ogni giorno di essere unito».