Cossutta
È il commento di Armando Cossutta, interista, alle sentenze su calciopoli. «Quanto al Milan - afferma Cossutta - sono sorpreso: non capisco che vuol dire la proibizione della Coppa dei Campioni, era meglio che anche il Milan andasse in B magari senza punti di penalizzazione». Per il ministro delle Infrastrutture Antonio Di pietrro «è una sentenza da rispettare e che poteva essere più dura ma che indica i livelli di responsabilità e di compromissione nella pratica del malaffare nel calcio. La celerità del processo - ha affermato il ministro - e la determinazione delle sentenze è un monito per il futuro che almeno nel calcio il delitto e il malaffare non paga». Secondo Verde palo Cento «il rigore di questa sentenza nei confronti dei colpevoli di 'calciopolì spazza via ogni ipotesi di amnistia e simili avanzate con forza negli ultimi giorni. Le sentenze vanno rispettate - ha proseguito il sottosegretario all'Economia - Anche quella del Milan che, in confronto alle altre, è più lieve: credo che le pressioni di Berlusconi abbiano dato i loro frutti».