Stasera all'Olimpico Powell sfida Gatlin «Punto al record»

Per il giamaicano co-primatista del mondo dei 100 metri assieme allo statunitense Justin Gatlin, quella di stasera, è una sorta di rivincita. Lo scorso anno fu costretto a fare da spettatore sulle tribune dello stadio Olimpico dopo un infortunio muscolare che fino all'ultimo momento lo aveva tenuto in dubbio. Poi arrivò il forfait che non riuscì a mettere in ginocchio la riunione salita sul tetto del mondo per quanto riguarda la qualità tecnica delle competizioni. Stavolta Powell si presenta nella capitale ancora più forte, con quel 9.77 ottenuto a Gateshead l'11 giugno scorso che gli ha conferito ulteriore sicurezza: «Ho corso già tre volte a Roma - afferma un sorridente Powell - è giunta l'ora di fare qualcosa di speciale. Sono convinto di poter battere il record del mondo sui 100 metri». La sicurezza dell'atleta giamaicano si vede anche quando il discorso si sposta sul rivale Gatlin: «Non ho alcun problema a mettere in piedi una sfida con lui». Ma stasera alla 26esima edizione del Borotalco Golden Gala, il duello da non perdere è quello dei 400: da una parte, il campione olimpico e mondiale dei 400 metri, il texano Wariner capace di 43.91 quest'anno; dall'altra il giovanissimo Carter che martedì scorso a Losanna ha siglato la seconda prestazione mondiale di sempre dei 200 metri (19.63). Lo sprint riserverà emozioni anche al femminile: l'ex campionessa olimpica e mondiale Marion Jones torna a Roma dopo una tormentata vicenda che l'ha vista al centro di sospetti di doping mai provati, con una maternità che sembra averle ricaricato le pile. Stellare anche il mezzofondo con Kenenisa Bekele nei 5000 maschili, la sfida Dibaba-Defar nei 5000 femminili e Shaeen pronto ad attaccare il record dei 3000 siepi. Nell'alto femminile Bergqvist contro Slesarenko, Vlasic e Howard mentre nel triplo Lebedeva Saligne, Aldama e Pyatikh promettono spettacolo al pari dei giavellottisti numero uno del mondo Thorkildsen e Pitkamaki. In Casa Italia da tenere d'occhio soprattutto Howe e Gibilisco. Per il lunghista reatino dopo la recente vittoria e personale di 8,29 nella Coppa Europa di Malaga, sarà un esordio difficile sulla pedana romana: dovrà vedersela con il campione mondiale ed olimpico, lo statunitense Phillips, e il panamense Saladino. L'azzurro Gibilisco, tornato a stupire con il 5,80 di Atene, proverà invece ad avere la meglio sullo statunitense Mack e il tedesco Lobinger cercando di migliorare il primato personale di 5.90. Inizio alle ore 20, per tre ore di spettacolo straordinario. Prezzi dei biglietti dai 15 Euro della Tribuna Monte Mario (lato arrivi), ai 5 Euro dei distinti. Diretta tv su Rai Tre a partire dalle 20.50.