«NON MI sento colpevole di niente, poi vedremo cosa verrà fuori.
«Io - ha detto l'ex dg della Juve Moggi - non mi sento colpevole di niente, poi vedremo cosa verrà fuori. Moggi e la cupola, fa ridere. Ma se Carraro nella deposizione che ha fatto ha detto che quando parlava con me mi prendeva in giro, cosa volete parlare di cupola. Qui il nome di Moggi viene fuori perché probabilmente fa più scena. Ma non sono solo, mi sembra che il procuratore federale abbia giudicato alla stregua mia tante altre persone. Ma parliamo in generale di queste cose qua, probabilmente fra queste persone l'unico che non ha fatto illeciti è proprio Moggi». A proposito degli aiuti ai bianconeri Moggi spiega che «la Juve non aveva bisogno di aiuti, aveva solo bisogno di non essere svantaggiata, non per cercare di vincere ma per cercare di non avere degli svantaggi». L'ex dg della Juve ha elogiato il commissariodella Figc, Rossi per quanto riguarda la conferma di Lippi a pochi giorni dall'inizio dei Mondiali: «Devo dirgli bravo, perché, incurante di tutto quello che veniva detto è andato a Coverciano e ha confermato Lippi. Ricordo tutto quello che era stato detto su Buffon, sul ct e su Cannavaro. A parlare sono stati i risultati». Intanto ieri sera per ordine della procura di Torino sono state bloccate le cassette di sicurezza di alcuni giocatori della Juventus. L'ambito è quello dell'inchiesta sui conti della società per accertare eventuali pagamenti in nero.