di ALESSANDRO AUSTINI PIÙ CHE un ritiro, assomiglia ad uno stage.
Non si ricorda nel recente passato una situazione così piena di interrogativi. E i dubbi non finiscono a quelli legati al mercato. I PUNTI FERMI Dei 31 convocati per il ritiro, numero soggetto a lievi varazioni legate ai prossimi sviluppi di mercato, soltanto tredici hanno la certezza di far parte della prima squadra nella prossima stagione: i portieri Doni e Julio Sergio, i difensori Chivu, Mexes e Panucci, i centrocampisti Aquilani, Mancini e Taddei, le punte Montella e Okaka e i nuovi arrivi Cassetti, Tonetto e Faty. A questi vanno aggiunti Totti, Perrotta, De Rossi e Cufrè, assenti giustificati al raduno. GLI INCERTI Tutti gli altri hanno un futuro incerto. Spiccano le situazioni di Mido e Ferrari. Il primo, non gradito a Spalletti e alla società, potrebbe accettare il trasferimento al Blackburn. Il destino di Ferrari sembra legato a doppio filo a quello di Kuffour: uno dei due svuoterà il suo armadietto. Corvia dovrebbe finire alla Triestina, mentre Curci, Rosi, Alvarez, Comotto e i giovani Cerci, Virga, Galloppa, Greco, Freddi (ha anticipato gli esami di maturità pur di partire per Castelrotto), Magliocchetti e Galasso potrebbero essere utilizzati in qualche scambio di mercato. La Roma cercherà anche di piazzare altrove Nonda, Longo e Tulli. IL RITIRO I giocatori devono presentarsi domattina a Trigoria. Il programma della giornata prevede le visite mediche, il pranzo della squadra e, nel pomeriggio, il primo allenamento, durante il quale inizieranno i test atletici. Lunedì la Roma volerà con un charter a Castelrotto, dove resterà in ritiro fino al 22 luglio. La prima fase della preparazione atletica ricalcherà quella dello scorso anno, con una differenza sostanziale: il preparatore Bertelli ritroverà un gruppo in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle disastrose con cui la squadra si presentò un anno fa. La Roma giocherà la prima amichevole il 13 contro una squadra locale di dilettanti. Tre giorni dopo l'avversario sarà un'altra formazione di zona di livello leggermente superiore. La terza gara si disputerà il 22 a Bolzano contro gli spagnoli del Recreativo Huelva, neopromossi nella Liga. Al termine della partita la comitiva giallorossa rientrerà nella capitale. Nuovo appuntamento a Trigoria il 24 per la seconda fase della preparazione. Nello steso giorno dovrebbero aggregarsi alla squadra i nazionali Kuffour e Cufrè (squalificato dalla Fifa per 4 partite con l'Argentina). I tre azzurri arriveranno qualche giorno dopo. Da quel momento in poi, ogni dettaglio del lavoro dei preparatori è avvolto dal mistero. Un conto è doversi preparare a giocare una gara vera i primi di agosto, un altro se questo accadrà un mese dopo. GLI IMPEGNI UFFICIALI L'andata dei preliminari di Champions League si giocherà l'8 o 9 agosto, il ritorno il 22 o 23. La società attende gli sviluppi di «calciopoli» ma, senza mai dirlo a voce alta, si sente già direttamente qualificata ai gironi di Champions. In quel caso, la prima gara ufficiale potrebbe essere la Supercoppa Italiana il 19 agosto contro l'Inter. Il campionato, a meno di rinvii, inizierà il 27 agosto. Un quadro complessivo pieno di «se», «ma», «forse». Date a Spalletti qualche certezza e lo farete felice.