Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Moggi chiede lo stralcio della sua posizione

default_image

  • a
  • a
  • a

Nessun dibattito rigurdante il merito: soltanto le richieste di riprendere in considerazione il difetto giuridico per le dimissioni ribadite dallo stesso Moggi in un fax inviato alla Caf e di stralciare la posizione del Re del mercato dal processo in corso. «I carabinieri hanno oltre centomila telefonate intercettate che riguardano il mio assistito - ha dichiarato l'avvocato Trofino talvolta punzecchiato dal presidente Ruperto - nell'atto di accusa ne sono state utilizzate soltanto quaranta. Noi siamo certi che l'innocenza di Luciano Moggi è in quelle 99.960 telefonate. È in corso un processo penale, e quando c'è un procedimento davanti alla magistratura ordinaria, qualsiasi altro processo civile, in qusto caso disciplinare, va sospeso. Non abbiamo la necessità della tirannia temporale che riguarda altri clubs o dirigenti: Moggi si è dimesso da qualsiasi carica, si è dimesso davanti al mondo. La separazione del mio assistito non comporterebbe nessun ostacolo al procedimento disciplinare - e la Juve??? - non chiedo quindi una sentenza, ma un'ordinanza di sospensione da parte di questo collegio giudicante». A parte Moggi, conclusa anche la difesa degli altri deferiti: dal vicepresidente Mazzini agli arbitri Rocchi, Tagliavento, Bertini e De Santis. «Il procuratore federale Palazzi non ha avuto neppure l'accortezza di andare a rivedere le due partite dirette dal mio assistito - ha dichiarato Silvia Morescanti, avvocato del fischietto di Tivoli - nella sua relazione ci sono errori per quanto riguarda situazioni, ammonizioni, espulsioni. Il capo di imputazione fa poi riferimento ad una frase che avrebbe detto a Vignaroli, ma in quella circostanza Vignaroli non si avvicina neppure a De Santis. Non c'è prova che lui abbia aderito al sitema Moggi». Ieri, infine, Radio Kiss Kiss di Napoli ha iniziato a trasmettere le intercettazioni originali tra i vari protagonisti di calciopoli, partendo dal colloquio tra la Fazi e Bergamo. La scelta è stata subito al centro di una discussione mediatica. Sim. Pie.

Dai blog