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Il cielo sarà azzurro sullo stadio di Berlino

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..c'ero anch'io, tu te souviens, n'est-ce pas?, ed eravamo tanto più giovani... bene sono contenta oggi come allora, perché, sai, i miei sentimenti nei confronti dei boches non sono cambiati». «Con questo si conferma, senza equivoci, che l'Europa può tranquillamente andare a farsi benedire», dice sorridendo Padre Valli S.J. «E 'sta bbenedizzione - scherza, allegra come una pasqua, la signora Clelia - chi jjà dà, lei, padre?». «Basta avere l'aspersorio..., chi ce l'ha ?», s'intromette con fare falstaffiano Diego Sarcinelli. «Quando la gioia straripa - ammonisce il Professore - c'è qualcuno che scade nel pecoreccio...». Poi, elargita al Sarcinelli un'occhiata severa, prosegue: «La veranda ha un suo stile, non dobbiamo dimenticarlo mai!». Gran silenzio, rotto solo da un abbaio di Porzia, consenziente. Per fugare il gelo provocato dalla reprimenda professorale, Dante il Poeta, cui tutto è da sempre concesso, torna alla partita con la Germania: «Mi pare che questa è la seconda vittoria ottenuta, come dire... Grosso modo». Gli tiene dietro Henry il Tenore: «Dite quel che vi pare, questa è un'Italia magica. Con Totti che ha le mani al posto dei piedi. Cannavaro che sembra Tirammolla, un bassotto capace di saltare fino in cielo. E Gattuso? Ma gli hanno dato la carica... Per non dire di Buffon, un uomo ragno che riempie la sua porta». «Bbe', rega' - si compiace Clelia nostra - l'orzetto è vendicato, la cosa che me premeva de più... ahò, qqui, ridenn'e scherzanno, semo arivati a Bberlino. Robba che un mese fa, a sognàsselo, cascavamo dar letto». Il Professore al telefonino parla in tedesco. Chiude e, subito, la Contessa Patrizia gli domanda: «Con chi parlavi?». «Oh, con un mio corrispondente da Berlino, volevo sapere che tempo facesse colà». «E che tempo fa?». «Bel tempo, bellissimo. Insomma, per domenica è garantito: cielo azzurro sopra Berlino». Poi, rivolto a Catherine: «Tu sei d'accordo, mia cara?». E lei, che al momento ignora il risultato della seconda semifinale, soavemente, come ai bei tempi: «Bien sur, comme d'habitude».

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