Addio sogno tedesco. Risveglio sotto choc
Ancora l'Italia, ancora una semifinale, ancora una sconfitta. Un ciclo virale che innesca nella testa dei tedeschi una situazione di stallo a dir poco imabrazzante. La notte dopo la sconfitta è stata quella degli zombie che s'aggirano per la città frastornati più dall'uno-due di Grosso e Del Piero che non dalle mille birre mandate giù per stordirsi: per sentire un po' meno una delusione che riapparirà con il ritorno alla normalità. Che sarà a far male per chissà quanti anni ancora. La stampa tedesca il giorno dopo non ha più quei toni «offensivi» che teneva alla vigilia della sfida e rientra nei canoni tipici di chi la partita o la sfida, l'ha persa. «Piangiamo con loro» titolava a nove colonne la Bild che il giorno prima ci salutava con un «arrivederci Italia» che forse non vorrebbero aver mai detto. Sotto la foto della nazionale tedesca affranta dopo i tre fischi del messicano Archundia che hanno decretato la fine del loro mondiale. E ancora «eroi lo stesso» e «119': Grosso ci ha colpito al cuore». Toni da disfatta senza citare gli infiniti meriti degli azzurri, perché alla Germania essere eleiminati proprio dall'Italia non va proprio giù. Tristezza e rimpianto emergono anche dagli altri titoli di prima pagina che parlano unanimi di «sogno svanito» per la Germania del calcio. Per il Frankfurter Allgemeine invece la sconfitta della Germania rappresenta «la fine improvvisa di un viaggio da sogno»: «Il calcio tedesco piange», si legge, «il sogno del quarto titolo mondiale è svanito». Simile la lettura del tabloid BZ: «0-2! Il nostro sogno mondiale è andato in pezzi», titola il quotidiano berlinese che si troverà gli azzurri ancora tra i piedi proprio in casa nella finale di domenica. Per la Germania oggi è un altro giorno, ma le quarantotto ore appena trascorse resteranno lì piantate nella testa di molti. Quei «mammoni parassiti» che avevano fatto tanto paura alla vigilia da costringere i tedeschi a vignette e doppi sensi molto poco teutonici stavolta hanno fatto piangere. Tiz. Car.