Quando i politici fanno il tifo in tribuna

Prodi ha accettato l'invito della cancelliera Angela Merkel ad assistere insieme a Italia-Germania. Una decisione difficile quella del presidente del Consiglio, che gioca con la scaramanzia. Ma non certo inedita. Solo a Messico '70, infatti, gli azzurri di Valcareggi scesero in campo - prima contro la Germania per il 4-3 che sarebbe passato alla storia e poi nella finale con il Brasile - senza una significativa presenza del governo. Colpa del turno elettorale, che si sarebbe svolto proprio in quei giorni. A Palazzo Chigi, il terzo governo Rumor era già in cattive acque (sarebbe caduto all'inizio di agosto), mentre Saragat non era abbastanza appassionato di calcio. Per il resto, lo storico scontro tra azzurri e panzer tedeschi ha sempre provocato in tempi più recenti una vera parata di politici vip in tribuna. Da venerdì, quando si è concretizzata la nuova sfida Italia-Germania, tutte le tv hanno rispolverato le immagini di Pertini, in tribuna a Madrid l'11 luglio 1982 per Italia-Germania, finale mondiale, accanto al re di Spagna Juan Carlos e alla regina Sofia. Si deve poi andare alle «notti magiche» di Italia '90 per ritrovare gli azzurri in semifinale, a Napoli contro l'Argentina, e la nuova sfilata di politici. Il presidente del Consiglio Andreotti, il presidente del Senato Spadolini, i ministri dell'Interno Gava, del Bilancio Cirino Pomicino e del Turismo e Spettacolo Tognoli, oltre a Gianni Agnelli, furono tra i 60.000 del San Paolo, testimoni della grande delusione per l'eliminazione italiana ai rigori. Forse il gran caldo (si giocò a Los Angeles il 17 luglio 1994 a mezzogiorno con 40 gradi, scoraggiò invece molti politici (tra loro anche Berlusconi) ad imbarcarsi per gli Stati Uniti. Fu così Irene Pivetti, in qualità di Presidente della Camera, a rappresentare le istituzioni al massimo livello. Delegazione al massimo livello invece, allo stadio De Kuip di Rotterdam il 3 luglio del 2000, con gli azzurri di Zoff campioni d'Europa virtuali fino a 40 secondi dalla fine e poi sconfitti ai supplementari dal «golden gol» di Trezeguet. Il presidente della Repubblica Ciampi era in tribuna accompagnato dal ministro Melandri, dopo un pranzo con la regina Beatrice d'Olanda all'Aja.