È il giorno di Mutarelli alla Lazio Poi tocca a Ledesma
Oggi è previsto l'incontro decisivo per suggellare l'accordo con il centrocampista svincolato, ex Palermo. Ieri il manager, Lorenzo Marronaro, ha raffreddato le già flebili speranze viola: «Non credo andrà alla Fiorentina, sta riflettendo su altre proposte». Anche Milan e Inter hanno effettuato un sondaggio per il mediano, ma Mutarelli vuole giocare. Ed è rimasto lusingato dalla corte, discreta ma efficace, della Lazio. Che vuole farne un perno del nuovo progetto tattico. Quindi oggi si procederà cercando di sistemare i dettagli: nei giorni scorsi si era parlato di un quadriennale già pronto, ma non è escluso che si possa chiudere un accordo fino al 2011. Il giocatore non ne fa comunque una questione di soldi, Lotito l'ha bloccato perché Rossi ha caldeggiato il suo acquisto e questo costituisce una discriminante decisiva ai fini della scelta. In settimana bisognerà poi sedersi al tavolo con il Lecce per Ledesma: sull'argentino è tornato prepotentemente il Torino, pronto a investire 5,5 milioni e i pugliesi attendono un rilancio biancoceleste. La Lazio è però forte della promessa strappata al pupillo di Delio Rossi: Ledesma vuole giocare nella Capitale e questo è un fattore destinato a spostare gli equilibri a favore di Lotito in una trattativa che si annuncia comunque complessa. Si chiuderà in settimana, senza ulteriori indugi, per consegnare il sostituto di Liverani all'allenatore. A Formello si ragionava, fino a pochi giorni, all'acquisto in comproprietà, sulla base di circa 3,5 milioni: il rilancio di Cairo ha di fatto trascinato il discorso su altri binari. E allora bisognerà almeno arrivare a 5 milioni. Un sacrificio che Lotito sembra pronto a sostenere, senza però ulteriori sorprese. Il club si è comunque mosso all'estero per cercare l'alternativa nel caso in cui la trattativa saltasse. Poi c'è Makinwa: il nigeriano è un altro di quei tasselli da mettere a disposizione del tecnico nei prossimi giorni. L'obiettivo è costruire un mosaico «titolare» in vista dell'ormai prossima partenza per il ritiro austriaco, per poi definire il contorno. Si seguono sempre alcune piste legate ai giocatori che si sono messi in vetrina ai Mondiali: oltre agli svizzeri Barnetta e Degen, e ai due Asamoah, spuntano anche alcune piste africane. Per l'attacco resta in sospeso il discorso-Di Canio, con qualche tifoso che ancora sogna il colpo di teatro e la conferma dell'amato numero nove, ultima bandiera. In alternativa, oltre a Makinwa e agli Asamoah, restano in corsa Konan e Lazzari dell'Atalanta (radiomercato parla di un interessamento anche per il centravanti della Lucchese, Francesco Di Gennaro). Il Palermo non rinuncia all'idea-Rocchi: il bomber è corteggiato anche da club esteri. Capitolo-società: il titolo recupera in Borsa (+1,72%, chiusura a 0,295 euro). Rinviate le decisioni sullo spalmaperdite: entro fine mese nuovo consiglio per valutare il modo d'utilizzo del marchio e le strategie per assorbire la perdita straordinaria che, dopo la rivalutazione di alcuni asset, ammonta a circa 80 milioni.