Rossonero tenace
Il cursore di fascia destra che ha giocato quattro Mondiali e tre finali, conferma di aver avuto un ripensamento e che quella di Francoforte non sarà la sua ultima partita con la maglia della Selecao, sempre che venga ancora convocato. «Non lascio la nazionale. Sono a disposizione del calcio, che è la mia vita, e dell'allenatore. Credo che per la nazionale brasiliana non si arrivato il momento di aprire ai giovani, ci vuole invece un giusto mix di ragazzi e gente esperta. Quindi, se posso, vorrei continuare a dare il mio contributo».