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di FULVIO STINCHELLI RICORDATE Marco Tardelli? Perbacco, come si fa a dimenticare l'uomo dell'Urlo? ...

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«Ciarisemo, ciarisemo…», ansima di gioia la Nonna della Veranda, al secolo Signora Clelia, nel momento in cui il gol di Pippo Inzaghi viene a liberarla dagli ultimi timori. E in cuor suo (un cuore che tiene a bada, ce l'ha confidato, coi tranquillanti), già s'appresta a rivivere a Berlino le beatitudini di Madrid '82. Aurelio Tisi, juventino d'intemerata fede, si schiera con la matrona romanista, (e il fatto, per una volta, non fa scandalo):" «arco è stato buon profeta nel predire che l'Italia di Lippi alle semifinali ci sarebbe arrivata in carrozza. Tardelli, Lippi, Buffon, Cannavaro… mettetela come vi pare, le fortune azzurre vestono sempre bianconero». «Certo, avete una gran faccia tosta!», s'indigna Dante il Poeta. «Pace, fratelli - supplica Mauro Coretti, il mitico "Mauretto" di cento battaglie (sedute) giallorosse - perché, state a vedere, tutto finirà bene. Domani, intanto, il mio amico Vittorio Emanuele va agli arresti domiciliari e… a proposito, può venire ospite mio, visto che, povero re, non ha neppure una casa sua in Italia». Lieto è anche il Professore. Dice: «Ci hanno congedati presto, anche noi, la compagnia si scioglie, ci rivediamo per gli ottavi. Ciascuno è libero di trascorrere la serata come più gli aggrada». Personalmente, decide di andare all'Oratorio del Gonfalone per ascoltare McDuffie, Quarta e compagni al conclusivo concerto romano con Barber, Mozart e Chausson. Dice Bobby, grande violinista e sportivone: «Brava Italia! Non capisco, però, perché poi i ragazzi, per festeggiare, sono andati a distruggere le belle aiuole di piazza Venezia. Siete strani…». E così dicendo, accarezza il suo Guarnerius del Gesù ex-Paganini, made in Cremona. Fa in tempo, il Professore, a rientrare per udire gli squilli di Lorenzo Attolico che lo chiama da Parigi per dirgli la sua. «Vista da Neuilly-sur-Seine - nota Lorenzo -, la situazione mi pare chiara. L'arbitro che ha espulso Jan Polak merita un busto al Pincio. E Moggi, vedrai, sarà il prossimo premier».

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