ASSEN — Sebbene dolorante non perde il senso dell'umorismo, Valentino Rossi, reduce dalla brutta caduta ...
«In tre piloti italiani qui in Olanda, non ne facciamo uno sano», dice ironizzando sulle sue condizioni, di Marco Melandri e Loris Capirossi, a loro volta pieni di lividi e contusioni. Alla vigilia delle prove lo aveva detto: tre gare di fila sono un pericolo perchè se cadi alla prima e ti fai male, rischi di saltare le altre. Ma nella seconda ora di libere Rossi è tornato a girare strappando il 12esimo tempo: «Sto bene e voglio tranquillizzare tutti, anche se è abbastanza dura per me guidare». Intanto per Marco Melandri arriva il quattordicesimo tempo nelle libere, ma poco importa. Quello che interessa è essere riuscito a tornare in sella alla sua Honda dopo l'incidente spagnolo. «Sono contento di come mi sento. Se penso alle mie condizioni di domenica sera non avrei mai immaginato di poter essere qui — ha detto Melandri — Oggi abbiamo fatto un altro importantissimo passo in avanti». Il solo fatto di essere montato sulla sella ha soddisfatto parecchio il ravennate. «Tornare in pista è stata una sensazione molto bella. Giro dopo giro mi sentivo meglio, è importante essere tornato nella mischia — ha continuato — Il collo e le spalle continuano a farmi molto male. Al termine delle prove ero un pò provato. Le mie condizioni sono peggiorate dopo, in quanto mi se è bloccato il collo per il freddo». Di tutt'altro umore è invece Loris Capirossi che ha accusato più degli altri la caduta di domenica scorsa. «Non sto per niente bene, sinceramente non mi aspettavo di stare così male e di soffrire così tanto: solo tornando in sella ho potuto rendermi conto della situazione. Se la gara fosse oggi non sarei assolutamente in grado di affrontarla, il torace mi fa davvero molto male».