Makinwa aspetta la Lazio
Triennale a Materazzi
In attesa di conoscere l'esito del caos-intercettazioni, la società riflette e pianifica le strategie future. Quindi messo in stand-by, momentaneo, l'affare-Ledesma, tenuti in ballo Mutarelli e Baseggio, ecco spuntare la strategia per il reparto arretrato. Lotito cerca di trovare una convincente chiave di lettura con l'Udinese per arrivare a Cribari e intanto continua a sognare Materazzi, obiettivo già inseguito nelle precedenti campagne di rafforzamento e pupillo del consulente di mercato Walter Sabatini. È stato effettuato un sondaggio con i manager del giocatore (Morabito-Vigorelli, abbandonata la Gea), ai quali è stata prospettata l'ipotesi di un triennale. Ora si deve impostare un discorso con l'Inter, che nega ogni tipo di interessamento biancoceleste: Moratti vuole comunque prima agganciare il nuovo centrale difensivo e poi, eventualmente, prendere in considerazione ipotesi alternative. La Lazio segue con interesse anche Bonera del Parma, riserva azzurra che vagheggia un posto per Germania 2006. Bloccato il giovane Raes, si studiano altre opzioni, anche estere. Nessuna schiarita invece sul fronte-Di Canio: Lotito non ha ancora concretizzato il messaggio suggerito dallo staff tecnico. E per Pandev si rischiano le buste con l'Udinese. Per questo è sempre più calda la pista-Makinwa: con il Palermo si dovrebbe chiudere sulla base di una comproprietà valutata circa 2.5 milioni. Il nigeriano aspetta la Lazio. Giornata intesa sul fronte-societario: ieri mattina mattina, infatti, la commissione di secondo grado dell'Uefa presso la Federcalcio ha esaminato il ricorso avanzato dal club biancoceleste, accogliendo l'istanza e concedendo la licenza negata la scorsa settimana. La Lazio, rappresentata dall'avvocato Gentile, ha provveduto ad allegare l'avvenuto pagamento nei confronti dell'ex segretario Gardini: la causa con il dirigente andrà comunque avanti, il club ha disposto una perizia sui conteggi relativi agli emolumenti pregressi. In mattinata l'avvocato Gentile era stato ascoltato in Consob, in qualità di presidente del consiglio di sorveglianza: l'incontro è riassunto nelle parole del legale. «Ci hanno chiesto una relazione circa una serie di punti sulle gestioni poste in essere quest'anno, chiarimenti sugli acquisti di giocatori dal 2003 al 2006 per vedere se, alla luce di quanto apparso sulla stampa, l'affare Veron e cose simili dell'anno 2001 abbia avuto riflessi sul bilancio della Lazio. Qualora ce ne fossero stati, dovremmo prendere iniziative verso i vecchi amministratori». Entro una settimana la società dovrà fornire le carte richieste dall'organo di vigilanza sui movimenti relativi alle operazioni di compravendita. La Consob ha inviato una missiva anche ai piccoli soci firmatari della richiesta di delucidazioni in merito all'eventuale patto parasociale tra gli azionisti rilevanti (Lotito-Mezzaroma): nessuna risposta perché l'accertamento è coperto da segreto istruttorio. Permangono quindi i dubbi sull'evoluzione della vicenda. Flessione in Borsa (-1,84%, chiusura a 0,32 euro con scambi modesti). Oggi ultima riunione, infine, per completare il dossier difensivo in vista dell'interrogatorio di domani a Napoli. Lotito è sereno e aspetta il vertice con i pm per ribadire la propria estraneità alla «cupola».