La Lega rompe con la Fip: fate voi i calendari

Anzi l'Assemblea straordinaria della Lega delle Società di basket di serie A prendendo atto delle ultime decisioni assunte dalla Federbasket s'è compattata salendo sull'Aventino. La prima mossa è stata quella di anticipare la Fip restituendo spontaneamente le deleghe che le erano state conferite per l'organizzazione del massimo torneo della pallacanestro nazionale. Secondo il consorzio presieduto da Enrico Prandi ancora una volta è stato denotato il disinteresse nei confronti delle esigenze e delle richieste dei club con l'assunzione di decisioni mai concordate né tanto meno condivise con gli stessi. Nel comunicato emesso da Bologna la Lega sottolinea come «le società di Serie A non ravvisano più le condizioni per riconoscersi in un sistema in cui non vengono loro riconosciute gli strumenti per tutelare i propri investimenti». Con la decisione assunta ieri dalla Lega la Fip si troverà ora costretta ad assumersi la totale organizzazione e gestione dei prossimi campionati di Serie A. Altro punto di contrasto è quello legato alla quota d'ingresso da presentare a garanzia della partecipazione al campionato che la Fip aveva riportato a 250.000 euro dopo la proposta della Lega di innalzarla a 1 milione e 500 euro. Norma aggirata dal consorzio delle società che s'è riservata di non ammettere all'interno della Lega le società che non avranno rispettato i criteri e i parametri già deliberati, con particolare riferimento proprio alla quota d'ingresso per le società neopromosse, che resta quindi fissata nella contestata cifra di 1.500.000 euro.