di SIMONE VITTA MONTECARLO — «Michael non è un extraterrestre, è un essere umano e può sbagliare.
È ripugnante che si parli male di lui. Ma come al solito ci siamo piegati alla decisone della Fia». Anche dopo una rimonta come quella di domenica a Montecarlo di Schumacher, resta l'amaro in bocca. Jean Todt sa che il tedesco, quinto al traguardo, avrebbe vinto a man bassa il Gran Premio se non fosse stato spedito all'ultimo posto in griglia per quell'incidente di sabato. Sa che la 248 F1 è competitiva, che le gomme Bridgestone hanno fatto il loro dovere, che Schumi è più forte e motivato che mai. Tutti aspetti che fanno aumentare i rimpianti per una vittoria mancata, forse non per colpa propria. «Non possiamo essere contenti dopo un weekend così difficile - ha detto il direttore generale della Ferrari -, dove sapevamo di avere la macchina, piloti e gomme in grado di vincere e invece ci dobbiamo accontentare di 4 punti, che sono comunque importanti: Michael ha combattuto dall'inizio alla fine, offrendo una bella prestazione. Felipe è rimasto sempre nel traffico, rallentato da vetture più lente della sua, e ha soltanto sfiorato la zona punti». Colpa anche della decisione della direzione gara di punire Schuamcher. Ma Todt difende il tedesco: «La punizione è stata troppo dura. I giudici hanno sbagliato, lo hanno condannato senza prove». Todt poi si arrabbia ancora di più al pensiero di quelli che hanno attaccato Schumi: «È ripugnante che si parli male du lui. Ho ascoltato molte falsità sul suo conto. Michael ha una grande personalità, io lo conosco bene e so chi è veramente. In pochi in F1 hanno un cuore grande come il suo, la gente forse si dimentica quello che fa fuori dai circuiti». «Schumi ha gettato via qui il titolo»: così la Bild - con una serie di foto della curva Rascasse durante le prove di sabato - titolava ieri in grande e con evidente rammarico sul GP di Monaco. «Il vincitore Alonso ora ha un vantaggio di 21 punti», osserva il quotidiano tedesco che si rivolge al ferrarista: «Schumi, perchè sabato non hai affrontato questa curva come hai fatto mille altre volte prima?». Intanto ancora ottimi risultati per la Formula 1. Domenica il GP di Montecarlo, trasmesso in diretta su Raiuno, è stato seguito in media da 8.628.000 spettatori, con uno share del 55,92%. Un ascolto superiore a quello dello scorso anno, anche in termini di share.