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A Parigi Starace fuori Avanti la Schiavone

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In quel momento il bilancio era di due vittorie e sette sconfitte. Interveniva un amico che cercava di correggermi facendomi notare che Martin Vassallo stava vincendo facilmente contro l'americano Goldstein, tra l'altro classificato meglio di lui. L'obiezione era respinta perché questo Vassallo, dopo un anno nel quale aveva preferito il nostro passaporto a quello argentino, aveva fatto marcia indietro ed infatti non era stato conteggiato nella quota record di 16 presenze italiane in questo torneo. La sconfitta più dolorosa è stata quella patita da Andreas Seppi contro un ragazzino russo di appena 18 anni, tale Euvgeni Korolev, un tipo molto promettente che quest'anno ha già battuto gente come Moya e Davydenko. Non meno deludente la prova di Potito Starace che ha vinto i primi due set nei confronti del brasiliano Fabio Saretta. E' stato vicino a vincere il match nel quarto set ma ha poi perduto il tie-break per 7 punti a 1. Per fortuna hanno rispettato il pronostico favorevole sia Francesca Schiavone che Filippo Volandri. La Schiavone ha giocato una buona partita contro l'ucraina Bondareno, numero 61 in classifica mentre Volandri ha tenuto a distanza il danese Pless, che dopo aver ottenuto buoni risultati da junior, non ha poi mantenuto le promesse al punto che ora è soltanto numero 143. Per quanto riguarda la Schiavone ha confermato una dichiarazione rilasciata a Nancy in occasione del clamoroso successo italiano in Federation Cup quando disse che i giornalisti italiani, poco presenti in Francia, conoscono poco il tennis femminile. Ha poi aggiunto, spero scherzando, che conoscono poco il tennis in generale e non solo quello femminile. Il gran numero di italiani in campo mi obbliga a sorvolare sui risultati dei protagonisti più importanti, tra i quali Nadal e Venus Williams. entusiasmato il pubblico. Rin.Tom.

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