Zambrotta si ferma Germania a rischio
Alle 24 ore di riposo concesse dalla nazionale per garantire il diritto di voto - oltre che per staccar la spina - lo juventino ha dovuto rinunciare per un guaio muscolare che preoccupa Lippi. Il terzino della Juventus ha sentito un dolore alla coscia sinistra dopo una manciata di minuti della partitella con i dilettanti del San Gimignano, e ha subito chiesto il cambio. È il primo allarme per il ct azzurro sulla via dei Mondiali. Zambrotta è dunque restato a Coverciano: lo juventino proseguirà le cure con il fisioterapista Esposito, l'uomo che seguì il recupero di Del Piero alla Juve e che da allora è entrato anche nello staff della nazionale. Ma l'appuntamento che conta è per stamattina, quando il giocatore si sottoporrà a un'ecografia: solo allora, assicura il professor Castellacci, si potrà capire l'entità del trauma muscolare. Nessuno si azzarda a evocare dal Club Italia la regola Fifa che consente i cambi dalla lista di convocati in caso di infortunio: ma è chiaro che tra l'ipotesi di una distrazione e quella di un lieve stiramento, la differenza è notevole, le conseguenze ben diverse.