L'americana C70 approda finalmente nel Vecchio Continente
Alla base della sua diversità con modelli coupè-cabriolet già sul mercato, la capacità di viaggiare in 4 comodamente seduti in poltroncine individuali, anche se, quando si deve accedere ai posti posteriori con il tetto chiuso, il passaggio risulta piuttosto risicato e il passeggero posteriore non riesce facilmente ad azionare la maniglia interna di apertura della porta. Lunga mt 4,58, larga mt1,84, alta da terra mt 1,40, offre un bagagliaio accettabile solo con il tetto chiuso (404 litri) mentre quando si viaggia in versione cabriolet si riduce a 202 litri, che per 4 passeggeri è davvero il minimo. Bisogna però riconoscere la esclusiva praticità di un dispositivo, azionato da un pulsante, che permette di sollevare il pianale per prelevare agevolmente i bagagli. Tre motori a benzina, tutti 2.4 litri a 5 cilindri, forniscono 140-170- 220 cavalli a seconda dell'alimentazione, rispettivamente aspirata, o turbo. Prossimamante sarà disponibile anche il nuovo turbodiesel D5 da 185 cavalli, che in Italia dovrebbe coprire oltre il 70% delle vendite. Da segnalare la solita maniacale e benedetta abbondanza di sistemi di sicurezza, con airbag frontali, laterali ed a tendina, che proteggono anche la parte alta dell'abitacolo in caso di cappottamento, situazione in cui agiscono come roll-bar sia il contorno del parabrezza che dispositivi ad espulsione posti dietro i sedili posteriori. La gamma si articola tra versioni Momentum e Summum, comprendendo nel modello base (in vendita a 36.250 euro per la 2,4 da 140 cavalli) cerchi in lega da 16 pollici, un formidabile impianto audio CD con comandi al volante e 6 altoparlanti, dotato di controllo automatico del volume in funzione della velocità e dell'apertura del tetto. I sedili sono in pelle pregiata e per una guida più rilassata è stato installato un cruise-control. Su strada appare evidente la doppia anima della C70, perfetto coupè da utilizzare per lavoro o in città, che in 30 secondi diventa partner di una vacanza a cielo aperto, mantenendo la stessa grinta motoristica alla base del piacere di guida. In questo senso la C70 sposa la filosofia dei veicoli trasversali, chiamati crossover, perche soddisfa molteplici aspirazioni e copre ruoli diversi nel suo ciclo di utilizzo giornaliero. Tra i due motori, più «Volvo» nello stile di guida, senza dubbio, il 2.4 litri da 170 cavalli, accreditato di 220 Km/h ma capace di caracollare nelle strade panoramiche tra Segesta, Trapani e Marsala con una docilità ed una elasticità da manuale, disponendo di una coppia di 230 Nm. L'accelerazione permette di raggiungere 100 Km/h in 9 secondi, il consumo, se non si spinge troppo sull'acceleratore, resta al di sotto di 9 litri/100 Km.