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Riscatto azzurro a Piazza di Siena. Oggi finale con il Gran Premio Roma

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Chiaudani a segno nella gara a tempo. Per Arioldi vittoria nel barrage

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Oggi si chiude con il prestigioso Gran Premio Roma. Protagonisti ieri due cavalieri di punta della nostra equitazione come Natale Chiaudani, a segno nella gara a tempo in sella al deciso Saturnus, e Roberto Arioldi vincitore della gara a barrage, la prova più importante della giornata in sella a Loro Piana Lemato. Si è trattato di una vera boccata d'ossigeno per il clan azzurro fino a ieri a secco di vittorie, ma soprattutto dopo la débacle nella Coppa delle Nazioni che ha visto venerdì il quartetto italiano relegato a fondo classifica. Roberto Arioldi, che quest'anno ha festeggiato il trentesimo anniversario del suo debutto nell'ovale romano, è andato a segno con determinazione in una gara tecnica ed impegnativa. Arioldi ha conquistato il successo affrontando il barrage finale con grinta, come del resto è sua bitudine, cercando di tagliare quanto più possibile le traiettorie del percors per guadagnare tempo. «Mi aspettavo un buon risultato - ha poi detto il cavaliere monzese - perché dopo le prime gare in questi giorni avevo deciso oggi di spingere a fondo. Una scelta dettata dal fatto che ho deciso di rinunciare al Gran Premio di domani (oggi; n.d.r.). In relazione all'attuale stato di forma di Lemato questa gara mi è sembrata più adatta». Una scelta senza dubbio azzeccata per il cinque volte campione italiano che si è lasciato dietr in classfica un'altra vecchia conoscenza del concorso capitolino, Filippo Moyersoen che dopo nonostante una prova esente da errii si è dovuto chinare alla supremazia di arioldi e Lemato. Il buon umore azzurro è tornato ieri anche grazie alle buone notizie sullo stato di salute di Albin III, il cavallo di Juan Carlos Garcia infortunatosi durante la seconda manche della Coppa delle Nazioni. Un comunicato ufficiale diramato ieri dalla federazione Italiana Sport Equestri ha scongiurato lesioni gravi all'arto anteriore destro del saltatore (feritosi alla ricezione da un salto), anche se Garcia ha preferito ieri essere prudente circa i tempi di recupero. Finalmente ieri gli spalti di Piazza di Siena si sono riempiti per la gara più amata dal pubblico romano, la spettacolare gara di potenza che vede cavalli e cavalieri cimentarsi in una vera e propria prova di salto in alto. A trionfare è stato il cavaliere britannico Robert Smith che in sella al potente Jerry Maguire non solo si è aggiudicato la gara essendo l'unico riuscito a superare il muro posto a quota due metri e dieci. Non contento Smith ha voluto raccogliere la sfida lanciata dagli organizzatori che hanno messo in plio 50 mila euro per chi riusciva a superare indenne da errori il muro alto due metri e venti. Un'altezza superata senza esitazione salutata da un tripudio del pubblico. Oggi gran finale con il Gran Premio Roma, prova individuale più importante del concorso, sperando che l'onda azzurra che ha invaso ieri Piazza di Siena spinga i nostri cavalieri a cogliere oggi un successo che ci sfugge dal 1994.

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