MATERAZZI
Non mi prenderei lo scudetto a tavolino
Loro hanno sempre lavorato per vincere sul campo. Non cerco alibi, non ne ho bisogno perchè sono orgoglioso di essere interista. Lo sono oggi come lo ero il 5 maggio del 2002 quando perdemmo lo scudetto all'Olimpico». L'Inter del prossimo anno, stando ad alcune indicazioni date dal patron Moratti, sarà molto più italiana rispetto a un recente passato: «Sono scelte della società - dice sempre Materazzi - non credo del mister. Mancini si è semplicemente adeguato al volere del club». Adriano, che quest'anno non ha vissuto un'annata particolarmente felice, con i compagni del Brasile sembra divertirsi molto: «Anche con me si è sempre divertito - dice sempre il difensore nerazzurro -. Certo, se ci andassi io in ritiro con loro mi divertirei un po' meno. Tra tunnel e contro tunnel dopo il torello andrei subito a fare la doccia».